Confsal Unsa: idee e proposte per rinnovi contratti Pa

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Roma, 5 set. (Labitalia) - "Rinnovo dei contratti: molti ne parlano ma pochi ne conoscono le cifre reali. La Confsal-Unsa è pronta a partecipare con idee e proposte concrete, che presenteremo ai tavoli con la ministra Madia". E' quanto dichiara Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.

Roma (Labitalia) - "Rinnovo dei contratti: molti ne parlano ma pochi ne conoscono le cifre reali. La Confsal-Unsa è pronta a partecipare con idee e proposte concrete, che presenteremo ai tavoli con la ministra Madia". E' quanto dichiara Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.

 

"Dal 'Documento di Economia e Finanza 2016, sezione analisi e tendenze della finanza pubblica', emerge che per il triennio 2016-2018 -spiega la nota- ci si attende un indice Ipca pari al 3,9%, con incrementi in busta paga che potrebbero variare dagli 80 ai 100 euro cadauno. Ciò significa che il governo dovrebbe stanziare una cifra pari 6,2 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali di tutta la pubblica amministrazione".

 

"Nel mese di agosto -sottolinea Battaglia- abbiamo ascoltato alcune dichiarazioni che parlavano di richieste di aumenti pari a 150-170 euro pro capite, con un impatto di più di 11 miliardi di euro sul triennio. Al momento, il governo tace e ribadisce che ci sono sul piatto 300 milioni già stanziati nella precedente finanziaria".

 

"Si apre pertanto -annuncia Battaglia- un autunno caldissimo sul piano delle relazioni sindacali e delle rivendicazioni dei lavoratori, le cui buste paga hanno perso circa il 10% del potere di acquisto rispetto ai valori pre-blocco, con conseguente spostamento di un’intera categoria verso la soglia di povertà, con famiglie in difficoltà quotidiana".

 

"Il governo dovrà dare risposte ineludibili a milioni di lavoratori -afferma il segretario generale- vessati da oltre 7 anni con trattamenti economici, giuridici e mediatici, per ridare dignità al lavoro pubblico, ripartendo da una sentenza della Corte Costituzionale giunta grazie all’iniziativa giudiziaria di questa Federazione, che condanna politicamente e culturalmente diversi governi di questo paese per aver negato ai lavoratori pubblici il diritto a negoziare la propria condizione lavorativa".

 

"In questo balletto delle cifre sui rinnovi contrattuali, dove l’aspetto economico è fondamentale ma non esaurisce la discussione -conclude Battaglia- la Confsal-Unsa è pronta a partecipare con idee e proposte concrete, che presenteremo ai tavoli con la ministra Madia. Perché abbiamo coscienza che il nostro mandato di rappresentanza è quello di lottare per riportare il lavoratore pubblico al centro di ogni riforma del pubblico impiego".

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