Massimo D'Alema alla Festa de l'Unità (foto LaPresse)

Anche i sondaggi dicono che D'Alema deve sfidare Renzi

Redazione
Gli elettori del Pd considerano il presidente della fondazione Italianieuropei come il vero rivale del premier all'interno del partito democratico.

Saremo "servi sciocchi dell'utopia", come ha scritto lunedì il direttore Claudio Cerasa, ma non siamo gli unici a vedere Massimo D'Alema come possibile antagonista del presidente del Consiglio Matteo Renzi alla guida del Partito democratico. Il sondaggio di Winpoll, effettuato per l'Huffington Post, ha tracciato uno scenario preciso: tra gli elettori del Pd, il nome di D'Alema circola, e molto, tanto che è ancora lui il politico che viene visto come l'anti Renzi all'interno del partito. Ne è convinto il 28,2 per cento degli intervistati, il 2,2 per cento in più di quelli che vedono nell'attuale presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, l'antagonista all'attuale segretario.

 

 

Antagonismi a parte c'è però da rilevare come, sempre secondo il sondaggio di Winpoll, il premier sia ancora saldamente in testa alle preferenze degli elettori del Pd. Il 67,4 per cento degli intervistati infatti lo confermerebbe alla guida del partito. Il suo principale avversario, sempre Rossi, si fermerebbe al 15,8 per cento delle preferenze. Un distacco abissale, difficilmente colmabile se il presidente del Consiglio decidesse di ricandidarsi alla guida del Pd.

 

 

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