Totò Riina

Assolto Riina dall'accusa di essere il mandante della strage del rapido 904

Redazione
L'attentato dinamitardo uccise 16 persone. 267 furono i feriti

Totò Riina è stato assolto "per non aver commesso il fatto" dalla Corte d'Assise di Firenze in merito alla strage terroristica del 23 dicembre 1984 sul rapido 904 che costò la vita a 16 passeggeri e provocò il ferimento di 267 persone, in seguito allo scoppio di una all'interno della grande galleria dell'Appenino tosco-emiliano a San Benedetto Val di Sambro. Riina era accusato di essere il mandante, il determinatore e l'istigatore dell'attentato.

 

"Riina è stato assolto perché manca la prova piena che sia colpevole". Così il legale difensore di Totò Riina, Luca Cianferoni, spiega ai giornalisti la sentenza di assoluzione. Per la strage del Natale 1984 sono stati già condannati in concorso, in via definitiva, i boss Giuseppe Calò, Guido Cercola, Franco Di Agostino e l'artificiere Friedrich Schaudinn. Le indagini che hanno portato al processo di Riina furono riaperte cinque anni fa.

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