Papa Francesco (foto LaPresse)

Il Papa interroga i cattolici su contraccezione e aborto con un nuovo questionario

Redazione

Il pontefice chiede a fedeli, preti e vescovi "come promuovere un'efficace cultura della vita".

"Come la Chiesa combatte la piaga dell'aborto promuovendo un'efficace cultura della vita?". Lo chiede a fedeli, preti e vescovi il nuovo questionario voluto da Papa Francesco sulle sfide del contesto attuale alla pastorale familiare in previsione del Sinodo ordinario del prossimo ottobre. Una domanda riguarda esplicitamente l'"Humanae Vitae", l'enciclica di Papa Montini che afferma la liceità della paternità responsabile proibendo però l'uso dei contraccettivi (e in questo è largamente disattesa dai cattolici di tutto il mondo). "La trasmissione della vita è elemento fondamentale della vocazione-missione della famiglia", afferma il testo citando anche il Vaticano II che affida ai coniugi il compito di "essere cooperatori dell'amore di Dio Creatore e quasi suoi interpreti nel compito di trasmettere la vita umana e di educarla; ciò deve essere considerato come missione loro propria".

 

"Quali i passi più significativi che sono stati fatti per annunziare e promuovere efficacemente la apertura alla vita, la bellezza e la dignità umana del diventare madre o padre, alla luce ad esempio della Humanae Vitae del Beato Paolo VI?", domanda il nuovo questionario. Che va a fondo del problema: "Come promuovere il dialogo con le scienze e le tecnologie biomediche in maniera che venga rispettata l'ecologia umana del generare?". Il questionario affronta poi il problema di come si possa aiutare le famiglie a essere prolifiche. "Una maternità/paternità generosa necessita - sottolinea infatti il testo - di strutture e strumenti. La comunità cristiana vive un'effettiva solidarietà e sussidiarietà? Come? E' coraggiosa nella proposta di soluzioni valide a livello anche socio-politico? Come incoraggiare alla adozione e all'affido quale segno altissimo di generosità feconda? Come promuovere la cura e il rispetto dei fanciulli?".

 

Non manca infine un riferimento al ruolo gravoso delle mamme, che non hanno gli aiuti necessari in primo luogo dai mariti. "Il cristiano - si legge - vive la maternità/paternità come risposta a una vocazione. Nella catechesi è sufficientemente sottolineata questa vocazione? Quali percorsi formativi vengono proposti perché essa guidi effettivamente le coscienze degli sposi? Si è consapevoli delle gravi conseguenze dei mutamenti demografici?".

 

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