Lo strip dopo la partita ci sta, basta non fare come la Roma

Lanfranco Pace

Un’allegra brigata, tra cui Marco Borriello e Daniele De Rossi, è stata vista uscire dall’Hotel Sheraton alle due di notte, fingere interesse al minimo sindacale per la Piazza Rossa e infilarsi tomo tomo cacchio cacchio al Gold Egoist, strip club inequivoco.

Ci mancava anche il Gold Egoist nella frittata moscovita. Dopo aver perso una palla che non si poteva perdere, aver lasciato partire un cross che non era un cross e aver dovuto subire a pochi secondi dalla fine un pareggio da allocchi che complica non poco il passaggio agli ottavi di Champions League, i giocatori della Roma hanno pensato bene di andare a mettere il culo al caldo. Un’allegra brigata, tra cui Marco Borriello e Daniele De Rossi, è stata vista uscire dall’Hotel Sheraton alle due di notte, fingere interesse al minimo sindacale per la Piazza Rossa e la cattedrale dell’Intercessione della Madre di Gesù sul Fossato, più conosciuta come cattedrale di San Basilio e infilarsi tomo tomo cacchio cacchio al Gold Egoist, strip club inequivoco. Ed è ovviamente polemica, fra i tifosi che più saggi di un Ernesto Galli della Loggia dicono che Roma non fu fatta in un giorno e per la Roma ci vorrà tempo e i duri come Marione di “Te la do io Tokyo”, per i quali gli errori commessi in campo non consentono erezioni.

 

[**Video_box_2**]Si rinnega di colpo il portato di decenni di alta filosofia olandese, dei Michels, dei Van Gaal, dei Van Basten, dei Gullit, che si può così riassumere: lo sfogo fa bene e quando ce vo’ ce vo’. Si cancellano fotografie di mogli e fidanzate felici che avevano conquistato libertà di accesso persino ai ritiri dei Mondiali, sembra di essere tornati al secolo breve di Pertini e Bearzot, quando era giusto e molto democristiano restare sempre sul pezzo, non concedere divertimenti né diversivi ai nostri ragazzi che pure erano un filo meno aitanti degli avversari, costringerli dunque a giocare tra di loro, biliardino, ping-pong, carte, oggi alla play station, giocare sempre, via l’idea fissa e niente ciuccia ciuccia e ficca ficca prima delle vacanze d’estate. Non sarebbe più vero dunque che il sesso dilata e pulisce le arterie, scarica ormoni e adrenalina in eccesso, libera endorfine, cosa che sa la specie umana e non solo, individui maschi, femmine, gay e gender declinabili. Chiedere per credere, a Wayne Rooney o a Cristiano Rolando che quando emergono dalle festicciole private per le quali affittano interi piani di albergo hanno sempre uno sguardo più luminoso e sveglio del solito.

 

Un tempo si diceva che il sesso faceva male, segava le gambe. In effetti a qualcuno le segò. L’amico Raf mi ha ricordato una partita di coppa Campioni del lontano 1958-’59, gli austriaci del Wiener fecero fuori la Juventus con sette pappine a zero perché Omar Sivori la sera prima era andato in un night in compagnia dell’Avvocato e s’erano ripassati una compagnia di ballerine cubane.

 

Il troppo sempre stroppia ed erano comunque altri tempi, la medicina sportiva balbettava e la preparazione degli atleti all’acqua di rose rispetto a oggi. Ma era anche una questione di cultura, di modo di stare al mondo: Gipo Viani ad esempio li portava lui al night e sceglieva personalmente le ragazze giuste per i Maldini, i Ferrario, i Bean. All’epoca i vizi erano altri, i cavalli, il gioco.

 

Stupisce perciò tanto scalpore per un reato che non sussiste: hai la serata libera, la prendi e fai quello che vuoi. Poi fuori fa meno quindici, Mosca è ghiacciata e i posti come il Gold Egoist sono i soli in cui ti servano anche da bere.

 

Il problema semmai è un altro. E’ che andarsene in giro con la tuta dei colori della Roma sembra un atto mancato perfettamente riuscito, un modo per fare pervenire messaggi a mogli, a fidanzate.

 

Secondo il sito di gossip, i baldi giallorossi vistisi scoperti si sono messi a supplicare i paparazzi di preservare la loro privacy e non compromettere la loro vita coniugale: anche a Mosca dunque è risuonato l’italico grido, tengo famiglia.
Ecco questo non si fa.

 

Si pecca, si delinque se si è in grado di prendersene la responsabilità di fronte a sé e alla donna che si ama. Sennò si resta in albergo, si rimugina sulla mediocre prestazione appena offerta, magari si gioca a poker on line. Si fa insomma come il Capitano.

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  • Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.