Giuliano Poletti con Susanna Camusso (foto LaPresse)

Sciopero generale il 12 dicembre. Poletti "diserta" l'intervento al congresso Uil

Redazione

L'annuncio di Barbagallo e Camusso. La Cisl si defila: "Non serve bloccare il paese. Ma alla mobilitazione dei dipendenti pubblici ci saremo".

La Cgil e la Uil hanno proclamato uno sciopero generale per il prossimo 12 dicembre per protestare contro la legge di stabilità, il jobs act e la riforma della Pa. L'annuncio era già stato rivolto ieri dal leader della Uil, Carmelo Barbagallo, dopo aver incontrato i segretari generali di Cgil e Cisl, Susanna Camusso e Annamaria Furlan, a margine del 16esimo congresso Uil. Accantonata quindi la data proposta inizialemnte dalla Cgil del 5 dicembre, ma la scelta del 12, prima di essere confermata, dovrà essere vagliata prima dal garante sugli scioperi.

 

La Cisl, come annunciato dal segretario generale Furlan, non si unirà allo sciopero generale ma parteciperà allo sciopero unitario dei lavoratori pubblici che sarà deciso dalle categorie prossimamente. Non ci siamo mai sfilati perché non abbiamo mai valutato l'ipotesi di fare uno sciopero generale. Confermiamo, invece, lo sciopero generale unitario del pubblico impiego che sarà deciso prossimamente dalle categorie", ha detto Furlan al termine del vertice con i segretari generali di Cgil e Uil, Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo. Nel pomeriggio si riunirà l'esecutivo della Cisl, ha aggiunto Furlan, per valutare "le nostre forme di mobilitazione".

 

La scelta della Cisl di non aderire alla manifestazione unitaria non è piaciuta a Camusso: "Trovo scortese che qualche minuto prima di fare un incontro unitario si indichi la soluzione. Sono prima per fare un incontro unitario". Il segretario generale della Uil, Angeletti.

 

[**Video_box_2**]Dopo l'annuncio dello sciopero, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha deciso di non intervenire al congresso della sigla sindacale. "In considerazione del mutato contesto nel quale si svolgono i lavori congressuali - spiega il ministro in un messaggio inviato alla Uil - rispetto al momento nel quale lo avevamo programmato, ritengo opportuno rinunciare a intervenire. Peraltro sono convinto che il governo saprà rispondere con la concretezza della sua azione alle numerose sollecitazioni del vostro congresso". Il messaggio è stato accolto dai fischi della platea congressuale. Poletti nel corso della mattinata ha presenziato ai lavori di apertura del congresso della Uil e, dopo la pausa pranzo, era in programma il suo intervento dal palco.

 

 

 

 

 

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