Fonte: Bellingcat.com

Il sistema Buk, sospettato dell'abbattimento del volo MH17, era manovrato da truppe russe

Redazione

Il sito di giornalismo investigativo Bellingcat ha confrontato le immagini diffuse in questi mesi e che ritraggono il mezzo che avrebbe colpito l'aereo malese in Ucraina. E dimostra che era nelle mani dela 53^ brigata russa.

Il primo rapporto del board olandese per la sicurezza diffuso oggi ha appurato che l'aereo malese Mh17 abbattuto lo scorso 17 luglio in Ucraina è stato colpito da un missile lanciato probabilmente da una postazione Buk. Si tratta di un sistema di lancio terra-aria di fabbricazione russa, utilizzata oggi anche dall'esercito ucraino. Il board, quindi, non ha chiarito ancora a chi appartenesse il missile lanciato.

 

Il sito di giornalismo investigativo Bellingcat di Brown Moses ha pubblicato oggi delle foto tratte dai filmati diffusi in questi mesi dai media, quelli caricati in Rete da soldati russi e le immagini riprese dai residenti delle aree limitrofe allo schianto del volo della Malaysia Airline. Comparandole, Moses ha dimostrato che le unità missilistiche che uccisero 298 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio nei pressi di Torez, nella provincia di Donetsk, erano sotto il controllo di una brigata russa.

 

Bellingcat ha preso in considerazione i video girati tra i residenti della regione russa di Belgorod il 23 giugno scorso, che ritraevano un convoglio che trasportava piattaforme di lancio russe con sistemi Buk, con un altro convoglio simile ripreso in Ucraina lo stesso giorno dell'abbattimento dell'aereo. Confrontando i numeri seriali dipinti di bianco sul telaio di due mezzi dei rispettivi convogli, Bellingcat ha evidenziato che tre cifre coincidono. I russi sono soliti coprire i numeri seriali dei telai dei mezzi inviati in Ucraina ai filo russi ma dalle immagini mostrate da Moses è ancora possibile individuare il "2" e altri due tratti bianchi, esattamente nella stessa posizione, su entrambi i Buk ripresi. Tracce simili che riportano i numeri identificativi del mezzo sono rilevabili anche sul fianco opposto.

 

A sinistra, un Buk ripreso in Russia presso Belgorod il 23 giugno. A destra quello individuato in Ucraina il 17 luglio e diffuso da Paris Match (Fonte: Bellingcat.com)

 

A sinistra, un Buk ripreso in Russia presso Belgorod il 23 giugno. A destra quello individuato in Ucraina il 17 luglio e diffuso da Paris Match (Fonte: Bellingcat.com)

 

Per individuare quale mezzo del convoglio ripreso in Russia e in Ucraina abbia sparato all'aereo malese, Bellingcat rintraccia un altro dettaglio. Nel convoglio ripreso in Ucraina il 17 luglio, il presunto Buk che lanciò il missile contro l'aereo malese (identificato dal numero di telaio) era privo della ringhiera a protezione della torretta del blindato. Del convoglio di Buk ripresi un mese prima in Russia, solo tre di questi ne erano privi. Due di questi hanno il numero seriale del telaio ancora visibile: numero 231 e 232. Comparando i numeri con quelli del mezzo ripreso in Ucraina, Moses individua quello che presumibilmente ha sparato, senza senza ringhiera in torretta e con gli stessi numeri seriali.

 

In alto, ecco come appare un Buk con la ringhiera a protezione della torretta. In basso, il Buk identificato con il numero seriale e privo della ringhiera (Fonte: Bellingcat.com)

 

In alto, il Buk senza ringhiera ripreso in Russia. In basso, quello ripreso in Ucraina lo stesso giorno dell'abbattimento dell'aereo malese (Fonte: Bellingcat.com)

 

I mezzi ripresi in Russia sono quindi gli stessi di quelli filmati in Ucraina il 17 luglio poco dopo la tragedia dell'Mh17. Ma Bellingcat è riuscito anche a individuare a quale unità russa appartiene il Buk che ha sparato al volo Mh17. I video del convoglio diretto in territorio ucraino mostrano sulle targhe il codice "50", che corrisponde a quello dell'area in cui operano: l'area 50 è quella della Moscovskiy Voenniy Okrug (MVO), il distretto militare di Mosca. Quest'unità include solo due brigate antimissilistiche: la 5^, basata a Shuya, e la 53^ basata a Kursk. Mentre la 5^ è stata spostata nel distretto militare occidentale, verso San Pietroburgo, la 53^ si trova in un luogo relativamente vicino a Staryy Oskol, l'area in cui il convoglio era stato ripreso il 23 giugno, in direzione dell'Ucraina. Il Buk che ha sparato appartiene quindi con ogni probabilità alla 53^ brigata russa. Le foto caricate su Internet da Ivan Krasnoproshin, un sergente della 53^, avvalorano questa tesi. Le immagini ritraggono due camion con la stessa targa (la prima diffusa dal sergente e la seconda tratta dal video del convoglio diretto in Ucraina) e due Buk con lo stesso numero seriale del telaio. La 53^ brigata fa parte della Protivo Vozdushnaya Oborona (PVO), le truppe di difesa antiaerea, addestrata all'uso dei Buk e capace quindi di colpire l'Mh17.

 

A sinistra, un camion della 50^ brigata russa fotografato ad Alexeyvka il 24 giugno. A destra, lo stesso camion, in una foto del sergente Krasnoproshin (Fonte: Bellingcat.com)

 

Un mezzo radar che può essere impiegato con il sistema Buk, fotografato dal sergente Krasnoproshin nel 2013. Il veicolo riporta il numero 201. Nella foto in basso, lo stesso veicolo fotografato ad Alexeyevka il 24 luglio 2014 e con lo stesso numero sul fianco (Fonte: Bellingcat.com)

 

 

Ivan Krasnoproshin, sergente della 53^ brigata antiaerea russa (Fonte: Bellingcat.com)

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