La conferenza del Consiglio dei Ministri di oggi con Matteo Renzi, Graziano Delrio e Maria Elena Boschi (foto LaPresse)

Renzi lancia i mille giorni. "Riformare il lavoro" è il primo obiettivo

Redazione

"La Germania è un modello", necessario ridurre la burocrazia. Il presidente del Consiglio presenta anche il sito sul quale i cittadini potranno controllare l'azione governativa.

"Dobbiamo rendere il nostro mercato del lavoro come quello tedesco. La Germania è un modello in particolare su questo". Questo l'obiettivo principale del programma di riforme del governo per i prossimi mille giorni. Matteo Renzi ha sottolineato la necessità di riscrivere lo Statuto dei lavoratori e snellire la burocrazia, cercando in primis di semplificare le formule contrattuali: "Quando ci renderemo conto che un imprenditore non può morire di pastoie burocratiche per assumere una persona, l'Italia sarà finalmente un paese normale". Il presidente del Consiglio rispedisce al mittente anche le polemiche riguardanti l'articolo 18 etichettato come "un evergreen estivo", sottolineando come esso sia in realtà un falso problema in quanto riguarda "circa tremila persone l'anno".

 

Non solo lavoro però nell'agenda governativa, Renzi ha assicurato che le coperture per l'estensione anche per il 2015 del bonus degli 80 euro, saranno trovate: "Non torniamo indietro, non diciamo alle famiglie italiane che abbiamo scherzato. Anzi cercheremo di allargare il bonus, se sarà possibile farlo e comunque senza generare false aspettative".

 

"La partita della rilevanza italiana in Ue che non si esaurisce" nella collocazione di una "bandierina sulla poltrona, ma si tratta di imporre" una nuova "strategia all’Europa, e questa imposizione è un obiettivo di tutti i Paesi". Un cambiamento sancito, almeno secondo Renzi dalla vittoria europea sulla nomina di Federica Mogherini al Pesc. "Non c'è però nessuna discussione di rimpasto", sottolinea il presidente del Consiglio, ammettendo che al nuovo ministro degli esteri, che con ogni probabilità lascerà "il 25 o 26 ottobre dopo il voto del Parlamento Europeo", il governo inizierà a pensarci "un paio di giorni prima. Fino ad allora Federica Mogherini è il ministro degli Esteri. Continuiamo a lavorare con Federica che sarà con me ed il ministro Pinotti, giovedì e venerdì in Galles per il vertice della Nato".

 

Matteo Renzi durante la conferenza stampa ha anche presentato il nuovo sito sul quale i cittadini potranno seguire l’evoluzione dell’attività parlamentare del programma di riforme. Se le tappe sono chiare, le vie per raggiungerle invece verranno presentate man mano: "Domani vedrete tutte le iniziative sull’agricoltura collegate all’Expo e all’export, mercoledi questo sito conterrà il percorso della riforma sulla scuola".