Alitalia vola con Etihad, i sindacati lasciano a terra turisti e bagagli

Redazione

In mattinata incontro al ministero dell'Economia tra i vertici della compagnia di bandiera. Nel tardo pomeriggio si incontreranno con Hogan.

E' terminato il nuovo incontro al ministero dell'Economia tra i vertici della compagnia, il presidente Roberto Colaninno, l'amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio, l'ad di Atlantia Giovanni Castellucci e l'ad di Poste Italiane Francesco Caio. Intanto è arrivato a Roma il ceo di Etihad, James Hogan, che dovrebbe incontrare nel tardo pomeriggio gli azionisti della compagnia di bandiera.

 

Al centro della discussione di stamane il nodo della Midco, la società cuscinetto tra la vecchia Cai e la Newco, dove Etihad entrerà con il 49%. E' nella Midco che Poste investirà 70 mln di euro, come deliberato la settimana scorsa dal Cda del gruppo. Una posizione, questa, che ha alimentato le tensioni tra i soci. Altro nodo sul quale si sta discutendo è rappresentato dal versamento
dell'anticipo da parte dei singoli azionisti prima del closing, che dovrebbe avvenire in autunno, una volta ottenuto il via libera dell'Unione europea.

 

Sul fronte sindacale, intanto, si è svolto il primo incontro tra Alitalia e sindacati dopo l'avvio delle procedure di mobilità per 2.171 lavoratori della compagnia. Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, l'azienda avrebbe preso tempo ed è probabile una riconvocazione per venerdì prossimo.

 

In mattinata i lavoratori di terra di Alitalia hanno dato il via ad uno sciopero bianco per protestare con l'azienda, rea dal loro punto di vista, di non essere ancora giunta a un accordo con i sindacati. Molti sono stati i voli partiti senza bagagli per il rifiuto da parte degli addetti al carico-scaricodi lavorare. Le proteste proseguiranno ancora domani quando sono previste 4 ore di assemblea tra sindacati e vertici aziendali. Disagi per i viaggiatori, ma almeno sino ad ora nessun volo risulta essere partito in ritardo.