Alitalia, Del Torchio: "La risposta di Etihad è arrivata, va tutto bene"

Redazione

Via libera dal cda anche all'aumento di capitale di 300 milioni. La compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti rileverà il 49 per cento delle quote per 560 milioni.

"La risposta di Etihad è arrivata, va tutto bene. Sono contento, dobbiamo fare degli approfondimenti, ma è positiva". L'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, al termine del cda della compagnia ha confermato che con ogni probabilità il 49 per cento cento di Alitalia passerà alla compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti.

 

Nel primo pomeriggio il consiglio di amministrazione ha inoltre dato il via libera all'aumento di capitale di 300 milioni di euro per ripianare le perdite.

 

I vecchi soci di Alitalia/Cai assieme a Poste Italiane daranno vita a una nuova società, nella quale l'azienda guidata da Francesco Caio investirà senza farsi carico delle perdite della vecchia società: la parte italiana manterrà il 51 per cento delle quote, mentre il restante andrà in mano araba, investendo 560 milioni.

 

Intanto è stato dato il via alle procedure di mobilità per 2.171 lavoratori del gruppo Alitalia e di AirOne. Ieri, infatti, secondo quanto riferiscono fonti sindacali la compagnia ha inviato alle organizzazioni sindacali la comunicazione con le quali annuncia l'avvio dell'iter di licenziamento collettivo, come previsto dalla legge 223. Rispetto al numero iniziale di 2.251 esuberi, indicati dal piano industriale di Etihad bisogna tener conto che 80 dipendenti hanno già cessato il rapporto di lavoro.