Cambia il dl P.A. Cancellata la "quota 96", modifiche a età pensionabile

La commissione Affari costituzionali del Senato ha dato il via libera agli emendamenti presentati dal Governo sul dl Pubblica amministrazione. Le quattro modifiche normative erano state annunciate dal ministro Marianna Madia in mattinata conversando con i cronisti a Palazzo Madama a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali del Senato che sta esaminando i circa 650 emendamenti presentati al testo.

In questo modo salteranno salta la norma che avrebbe consentito a 4mila tra insegnanti e personale della scuola ad andare in pensione sulla base della cosiddetta "quota 96" introdotta dalla Legge Fornero (ottenuta dalla somma di età anagrafica e anni di contribuzione); non verrà data la possibilità alle amministrazioni pubbliche di far andare in pensione dirigenti delle strutture sanitarie e professori universitari raggiunti i 68 anni di età; infine viene annullata la norma che toglieva le penalizzazioni al trattamento pensionistico nel caso di pensione anticipata per alcune categorie. Resta invece da approvare il quarto emendamento del Governo in materia di agevolazioni alle vittime del terrorismo.

Il parere favorevole espresso dalla comissione Affari costituzionali è stato confermato anche dal Senato che ne ha riconosciuto i presupposti di costituzionalità del disegno di legge di conversione del decreto sulle misure per la semplificazione e la trasparenza nella Pubblica amministrazione.

E' previsto per le 20 l'avvio della discussione generale in Aula e con ogni probabilità il Governo avanzerà la richiesta della fiducia in quanto il Dl con le modifiche dovrà tornare alla Camera ed essere convertito in via definitiva entro il 23 agosto.