negli stati uniti Tutti gli ordini esecutivi firmati da Trump nel suo primo giorno da presidente Il ritiro dagli accordi di Parigi, il rinvio del ban su TikTok, la grazia agli imputati del 6 gennaio, l'abolizione dei programmi Dei e il riconoscimento che esistono solo due generi: maschio e femmina. Nelle prime 24 ore del suo mandato presidenziale ha firmato il maggior numero di ordini esecutivi rispetto ai precedenti presidenti Redazione 21 GEN 2025
Il discorso Bruxelles deve smettere di essere spettatrice, dice Zelensky a Davos “L’Europa deve affermarsi come un forte attore globale e indispensabile. Non dimentichiamo che non c’è un oceano che separa i paesi europei dalla Russia. Se serve il 5 per cento del pil per coprire la difesa, che sia pure il 5 per cento”. Le parole del presidente dell'Ucraina 21 GEN 2025
Ma quale Musk, il vero pericolo sono gli estremisti graziati da Trump Dallo "sciamano di Qanon" al primo rivoltoso a entrare nel Campidoglio il 6 gennaio, dopo avere rotto una finestra con uno scudo rubato agli agenti antisommossa. E poi i leader dei gruppi di destra radicale Proud Boys e Oath Keepers. Ritratti 21 GEN 2025
L'America di Trump esce dall'Oms. Ma chi finanzia davvero l'organizzazione? Gli Stati Uniti erano i primi finanziatori ma, appena insediato, il nuovo presidente ha firmato l'ordine esecutivo per uscire dall'Organizzazione mondiale della Sanità. Il secondo finanziatore è sempre americano: la fondazione di Bill e Melinda Gates Maurizio Stefanini 21 GEN 2025
l'intervento Von der leyen risponde a Trump: "Il sostegno Ue all'Ucraina continuerà" Il discorso della presidente della Commissione europea al World Economic Forum di Davos: "L'accordo di Parigi continua a essere la miglior speranza per l'umanità. Con gli Usa saremo pragmatici, ma fedeli a nostri principi" Redazione 21 GEN 2025
Tendenza-carbone. E altre mode trumpiane Non perdetevi dietro il cappellino maleducato di Melania Trump. I problemi (e anche i gongolamenti inconfessabili) per la moda mondiale sono altri, e principalmente uno: il via libera sul clima Fabiana Giacomotti 21 GEN 2025
L'editoriale del direttore L’orrore del 6 gennaio che si fa ragion di stato Le promesse del nuovo presidente sono mostruose, ma altre potrebbero apparire tutt'altro. Il fine invalida i mezzi. Ribaltare Machiavelli per difendere la democrazia liberale dalle imposture di Trump 21 GEN 2025
Dal Washington Post Nelle tasche di Pyongyang: gli indizi dell'alleanza tra i soldati nordcoreani e il Cremlino I soldati di Kim Jong Un iniziano a lasciare tracce in Ucraina: appunti, armi, libretti identificativi. Così Kyiv ricostruisce movimenti e tattiche della Corea del nord nel conflitto Siobhán O’Grady e Serhii Korolchuk 21 GEN 2025
L'editoriale dell'elefantino L’egocrazia democratica di Mr. Donald Trump Il discorso trumpiano, la grande rivoluzione del XXI secolo e la nuova religione del complotto del deep state. Il nuovo presidente ha mostrato la sua volontà di gestire la democrazia e la repubblica americana in forma imperiale 21 GEN 2025
le alleanze Toccherà a Trump negoziare la fase più dura della tregua con Hamas C'è la cornice, ma mancano i colloqui più duri. Con Netanyahu il nuovo presidente fa il duro e lascia intendere che per il medio oriente ha un progetto più grande della guerra nella Striscia di Gaza: punta a sgretolare il regime iraniano 21 GEN 2025