Free Barron Trump Il figlio di The Donald è diventato un meme vivente per gli stessi liberal che marciano contro le discriminazioni d’ogni tipo e che hanno fatto del politically correct una bandiera Manuel Peruzzo 23 GEN 2017
Mani bucate C’è ben poco di nuovo nella fusione tra passato e presente in Yolocaust Il progetto (poco innovativo) per la Giornata della memoria Guido Vitiello 22 GEN 2017
Il dolce tormento di Joyce che finalmente diventa leggibile e gioioso La nuova e poco dotta traduzione di "Finnegans Wake" Antonio Gurrado 21 GEN 2017
Storia del gulag di Karaganda e della minoranza italiana, sterminata e dimenticata, di Crimea Nel gulag, tra il 1931 e il 1960, passarono circa due milioni di prigionieri di 40 nazionalità diverse e si calcola che ben 500 mila di loro siano morti in prigionia Corrado Sforza-Fogliani 21 GEN 2017
Milo arriva alla Simon & Schuster e manda in tilt l’editoria Scrittori e salotti letterari nel panico: boicottaggio del colosso per il libro di Yiannopoulos, il “gay reazionario” 21 GEN 2017
Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. E per i vent'anni del Foglio in regalo un numero da collezione. Ecco che cosa trovate in edicola Redazione 20 GEN 2017
“Come ricostruire L’Aquila”. Sabato e domenica in regalo un numero da collezione Poco meno di otto anni fa, l’Abruzzo fu colpito da un sisma devastante 20 GEN 2017
C’è ben poco di nuovo nella fusione tra passato e presente in Yolocaust Il progetto (poco innovativo) per la giornata della memoria Guido Vitiello 20 GEN 2017
POPCORN Non c'è due senza tre: ma perché gli italiani certe cose non le sanno proprio fare? Ingredienti semplici e a portata di mano, escono questa settimana “Dopo l’amore” di Joachim Lafosse e “It’s Not the Time of my Life” del regista ungherese Szabolcs Hajdu Mariarosa Mancuso 20 GEN 2017
Da J-Ax e Fedez a Bello Figo, tutte le lotte del rap italiano Difficile si arrivi al sangue per le strade come nell’America del gangsta rap, le mazzate rimangono online e servono a creare attesa, a fidelizzare i fan, a far parlare i giornali Stefano Basilico 20 GEN 2017