L'intervista della domenica La luce della gran costanza Le prigioni dell'autofiction, del corpo, delle copertine, degli altri, del sogno americano. Conversazione con Costanza Rizzacasa sul suo libro, la sua vita, il suo gatto, le foto, il passato, le illusioni, la mutilazione Simonetta Sciandivasci 04 OTT 2020
Quando parti da Proust e arrivi a Woody Allen Le riflessioni dello scrittore francese e lo splendido racconto del regista newyorkese in cui il protagonista flirta con Madame Bovary: la vita è deludente quanto la fantasia taumaturgica Marco Archetti 04 OTT 2020
Dalla parte dei Ferragnez L’elenco di quelli che li odiano perché non capiscono il nuovo mondo è lo stesso di quelli che detestiamo noi 03 OTT 2020
La Germania irrisolta Un documentario su Netflix racconta in quattro episodi l’omicidio di Detlev Rohwedder, “il martire della riunificazione” tedesca Micol Flammini 03 OTT 2020
Il Meridiano di Asor Rosa, una canonizzazione improbabile e ridondante Dietro ai novecenteschi baffi, prosa liceale e ovvietà prolisse. Ogni sua metamorfosi appare qui come una svolta arcana e necessaria: tutto è inesorabile, “difficile”, fatale Matteo Marchesini 03 OTT 2020
forse e’ piu’ prudente inventarle, le storie L’ultima vittima dell’autofiction è Carrère, che litiga con l’ex moglie per “Yoga” Nel suo ultimo libro, lo scrittore parla dei quattro mesi passati in un ospedale psichiatrico per una grave depressione, di cui non specifica la causa. Intanto l'ex moglie lo accusa di non aver tenuto fede all'accordo di divorzio e di aver mentito Mariarosa Mancuso 02 OTT 2020
Cento artisti protestano contro i musei che censurano Philip Guston, che irrise il suprematismo bianco "Oggi anche Degas verrebbe accusato di favorire la prostituzione infantile" 02 OTT 2020
"Charlie Hebdo è meno solo". Libération lo ospita. "Per ridere quando non è divertente" "La Cina 'rieduca' i musulmani uiguri. Nessuna manifestazione davanti alle ambasciate cinesi di Islamabad, Teheran o Ankara" 01 OTT 2020
spazio okkupato Così lo smartphone ha ammazzato le storie Se fossero esistiti i cellulari, gran parte della letteratura del passato non esisterebbe. La tecnologia ha sempre un impatto sulle narrazioni perché ristruttura spazi, tempi e relazioni tra gli umani Giacomo Papi 01 OTT 2020
Editoriali L’arte è libera. Un’idea anche per l’Italia Il WaPo si schiera contro la censura della mostra di Guston. Facciamola da noi Redazione 01 OTT 2020