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Due eserciti a Milano

Mentre Giuliano Pisapia si mantiene in euforica surplace preparando per il 27 una chiusura in musica con Ligabue e Jovanotti, Letizia Moratti e il Pdl ritrovano Silvio Berlusconi, che in una serie di interviste su Rai1, Rai2, Rete4, Canale5 e Italiauno ieri ha lanciato la carica: Milano o morte, “non sarà data in mano alle bandiere rosse dei centri sociali”. D’altra parte è il centrodestra a inseguire, e dunque ad agitare una campagna elettorale energica e tutta nuova per i ballottaggi del 29 e 30 maggio. La regia prevede anche una differenziazione dei ruoli e dei linguaggi da usare, per non cadere di nuovo negli errori del primo turno.

20 MAG 2011

Milano, balle e ballottaggi

Perché al secondo turno è sempre possibile il sorpasso in volata

I ballottaggi non sono il secondo tempo, sono come il ritorno di una partita di pallone. Tutto si rimette in gioco: tattiche, ruoli, opzioni. Tutto nuovo e dunque tutto possibile. “La partita a Milano e Napoli è ancora aperta, ed è ancora da giocare”, ha detto ieri il direttore di Repubblica, Ezio Mauro, nel corso della riunione di redazione del suo quotidiano.

19 MAG 2011

Il Cav. non trova ancora la parola giusta per rimediare alla sconfitta

Silvio Berlusconi non ama mettere la faccia su funerali e sconfitte, dunque non stupisce troppo il suo contegno a dir poco riservato degli ultimi giorni. Ma se il presidente del Consiglio tace, intorno a lui si agitano il Pdl e la Lega. Nei due partiti è tutto un disordinato e inefficace mormorio complottardo. Tutti si pongono il problema della propria sopravvivenza politica e pensano agli effetti perniciosi di una possibile sconfitta a Milano. Leggi Le ragioni della sconfitta leghista e il rischio di una “reazione padana”

18 MAG 2011

Milano-Italia

Reggerà il governo fino al 2013? Tra facce tirate si cerca la risposta

Reggerà il governo fino al 2013? No, perché l’indebolimento registrato in questa tornata di elezioni amministrative descrive un declino forse inarrestabile. Sì, reggerà perché al governo Berlusconi non c’è (ancora) un’alternativa. La sconfitta si legge più nelle facce tirate di Denis Verdini e Ignazio La Russa che attraverso le loro parole temerarie: “Queste elezioni sono state un pareggio”. La sconfitta è tutta nell’assenza incrociata di Umberto Bossi e Silvio Berlusconi, che si negano alle telecamere.

17 MAG 2011

Amara da bere

Sorpresa a Milano, Moratti insegue Pisapia. A Napoli scompare il Pd

Il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia (48 per cento) supera nei consensi il sindaco uscente del centrodestra Letizia Moratti (41,6 per cento) e conquista il ballottaggio a Milano. Doppia sorpresa negativa per Silvio Berlusconi. Pisapia non solo si giocherà il secondo turno, ma ha preso più voti di Moratti in un contesto in cui il centrodestra non brilla nemmeno nel resto dei comuni e delle province considerate terreno di facile conquista o di placida riconferma. Ballottaggio non entusiasmante a Napoli tra Gianni Lettieri (Pdl) e Luigi De Magistris (Idv) e un considerevole arretramento a Cagliari, che ieri sera sembrava destinata al secondo turno.

16 MAG 2011

La tarantella del Cav. napulitano

Una città foderata di monnezza e santini elettorali, singolare attrazione plebea per i turisti che nonostante tutto riempiono via Toledo, ha accolto ieri Silvio Berlusconi. “Un napoletano nato al nord”, dice lui ai militanti del Pdl che lo celebrano all’interno di un non immenso padiglione della Mostra d’oltremare, centro fieristico del quartiere di Fuorigrotta.

13 MAG 2011

Mezzi temi a Palazzo

Bossi sogna Maroni premier, Napolitano fa l’anti Cav.

Incartato in una campagna elettorale sempre più involuta, disordinata e a tratti persino inusitatamente volgare, il Palazzo della politica si intorcina ulteriormente intorno a due “mezzi temi”. Il primo riguarda l’ambizione della Lega (e di Roberto Maroni) a esprimere un candidato premier quando sarà.

12 MAG 2011

Il Cav. rompe e i cocci sono del Pdl, che media con Napolitano

Silvio Berlusconi attacca, il Pdl ricuce. La differenziazione di ruoli, funzioni e persino passioni, tra un leader populista in campagna elettorale e il suo partito, negli ultimi giorni ha permesso alla classe dirigente del Pdl di evitare il cortocircuito di un aperto scontro istituzionale tra il presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica. E’ un fatto che nel partito berlusconiano qualcuno teorizza persino. “Il Pdl deve rispondere alle intuizioni e alle sovraesposizioni del leader – e lo ha fatto – attraverso atti istituzionali”, dice al Foglio il vicecapogruppo in Senato Gaetano Quagliariello.

12 MAG 2011

Ascari o no

Troppe cretinerie, ma i Responsabili hanno un futuro (nel Pdl)

Il sostantivo “imbecillità” fa capolino nelle parole del più responsabile dei Responsabili, Silvano Moffa, quando commenta certe esternazioni di colleghe e colleghi recentemente promossi a sottosegretari da Silvio Berlusconi. Leggi Perché i Responsabili dicono tante scemenze in libertà? di Giuliano Ferrara

11 MAG 2011

La Nato: "Non sappiamo se Gheddafi sia vivo"

Perché l’Italia oggi bombarda la Libia

La guerra di Silvio Berlusconi comincia il 25 aprile dopo quarantotto ore di silenzio e alla vigilia di un delicato vertice a Roma con il presidente francese Nicolas Sarkozy. Un incontro dall’agenda molto più vasta di quello che i quotidiani non scrivano in quei giorni. Leggi Il raid notturno dell'Alleanza su Tripoli

07 MAG 2011
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