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I segreti del titolista che con il NyPost (di Murdoch) anticipò Twitter

Se ne va un altro pezzo dell’impero Murdoch. Ma questa volta non c’entrano gli scandali e le intercettazioni, è un mero superamento dei limiti di età: eppure il mondo dei tabloid del tycoon australiano ne risentirà comunque perché ad andare in pensione è Vincent A. Musetto, che per venticinque anni è stato il critico cinematografico di punta del New York Post. Ma Musetto è noto tra gli addetti ai lavori soprattutto per essere stato l’inventore dei più geniali titoli che il quotidiano popolare di Manhattan (l’anti New York Times per eccellenza) abbia sfornato.

02 AGO 2011

Il tracollo può attendere (per poco)

Corsa contro il tempo per scongiurare la crisi: sia a livello europeo, dove l’agenda di luglio dell’Unione europea è stata di fatto stravolta per fissare un summit straordinario che forse già venerdì potrebbe riunire i leader dell’Eurozona. Leggi Non c’è un solo deficit a cui badare. Più che i conti, può la bilancia - Leggi L'INTERVENTO DI DRAGHI E TREMONTI ALL'ABI

13 LUG 2011

La Merkel ci dà una mano

La Borsa di Milano torna in positivo. I timori sul contagio europeo

Parola d’ordine: contagio. Anche se tutto è fatto in modo che la crisi italiana non sia ufficialmente all’ordine del giorno, che il messaggio sia “business as usual” e che ieri l’Eurogruppo si sia riunito in un meeting di routine (oggi toccherà ai 27 dell’Ecofin) mentre dai mercati arrivavano notizie allarmanti. D’altronde anche le incognite che gravano sull’agenda ufficiale del vertice non aiutano.

11 LUG 2011

Segreti e misteri della donna che sta rivoluzionando Facebook

L’accordo che rivoluzionerà Facebook permettendo di chiamare con Skype ha una mamma: si chiama Sheryl Sandberg, ha 42 anni, è laureata ad Harvard ed è la baby sitter di Mark Zuckerberg. Sul New Yorker di questa settimana un lungo ritratto è dedicato a colei che dal 2008 è chief operating officer (capo operativo) del social network più famoso del mondo, e la sua vita e la sua carriera si intrecciano tra realtà e la fiction del film “The Social Network” di David Fincher, che ha vinto tre premi Oscar.

08 LUG 2011

I tormenti della Apple tra crescita, diatribe e risarcimenti

Applicazioni gratis, pace con i rivali di Nokia e sindacati in casa: per Apple è un momento di umiltà. A partire nelle ultime settimane dalla marcia indietro dal lucroso sistema che costringeva i più grossi editori del mondo a passare, per vendere i loro abbonamenti online, esclusivamente tramite l’App Store della Apple: con il dettaglio non insignificante che la società di Cupertino si prendeva il 30 per cento dell’operazione.

19 GIU 2011

Insalata obbligatoria e altre manie politically correct di San Francisco

E’ probabilmente il sogno di Michael Bloomberg, il sindaco di New York. Ma quello che è possibile a San Francisco, California, difficilmente lo diventerà qui sulla costa est. Martedì scorso infatti sulla riva del Pacifico il consiglio comunale ha presentato una proposta che fa già discutere: il divieto di vendita dei pesci rossi. L’aggressiva Animal Control and Welfare Commission, la commissione animali e ambiente, ha proposto in consiglio comunale che pesci rossi e pesci tropicali siano immediatamente tolti dal commercio in quanto trattati in condizioni “inumane”, pescati di peso dall’oceano “con grave pregiudizio per l’ecosistema del Pacifico e dell’Indiano” e soprattutto rischino poi di finire nei water californiani dopo che i bambini o gli adulti acquirenti si fossero stancati dei loro amici subacquei.

18 GIU 2011

Chi è Mr.Groupon, l’obamiano miliardario che fa sognare Wall Street

Avanti il prossimo: Wall Street si prepara a un’altra grande “Ipo”, cioè Initial public offering, quella di Groupon, società con solo due anni di vita. Un collocamento da almeno 750 milioni di dollari, che valuta la compagnia dei tagliandi sconto una cifra iperbolica vicino a 20 miliardi di dollari e che renderebbe il suo fondatore Andrew Mason, ventinovenne di Pittsburgh, Pennsylvania, l’ennesimo baby miliardario della nuova rivoluzione web che secondo gli apocalittici sfumerà in una nuova bolla dot com.

04 GIU 2011

Il fondatore della musica pirata si ricrede: c’è un futuro per le major

Sean Parker, colui che con Napster ha assassinato dieci anni fa l’industria discografica, si è pentito e adesso vuole salvare le major. Naturalmente facendo soldi. Intervistato dal Financial Times a margine di un incontro dell’EG8 di Parigi – il summit internettiano voluto fortemente da Sarkozy –, Parker racconta che “l’industria discografica ha ormai raggiunto il suo punto più basso, e non c’è settore di mercato che abbia subito una distruzione di valore così ampia negli ultimi dieci anni”.

28 MAG 2011

Web alla russa

Si ispira palesemente al motore di ricerca americano Google l’ultima matricola che ha trionfato a Wall Street, la russa Yandex. Ha guadagnato il 55 per cento il primo giorno di quotazione, martedì scorso, e chissà come andrà nei prossimi giorni – ieri ha già perso molto terreno – dopo che la febbre dell’Ipo (initial public offering) si è impadronita di nuovo dei mercati e mentre avanzano ugualmente i sospetti di bolla speculativa. Quel che conta è che Yandex – acronimo di “Yet Another indexer”, ancora un altro indicizzatore, ma anche gioco di parole perché “Ya” corrisponde al pronome personale italiano “Io” – è la copia carbone del motore di ricerca di Mountain View, in California, a partire dalla storia della società.

26 MAG 2011

Il richiamo di Wall Street

A Wall Street è tornata la voglia di guadagnare, anche a maggio. Nonostante il motto dei broker sia “sell in May and go away”, a maggio vendi tutto e vai in vacanza, questa primavera sarà ricordata per le fusioni e le acquisizioni, ma soprattutto per i nuovi collocamenti in Borsa. Sono infatti soprattutto le Ipo, Initial public offering, a fare gola, e del resto il Wall Street Journal ricorda come anche il matrimonio tra Microsoft e Skype di tre giorni fa sia andato avanti veloce e senza intoppi

15 MAG 2011
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