Rotta per casa di dio. Un barcone di seconda classe per Luigi Di Maio C’è chi non ha mai viaggiato in seconda classe sul rapido Taranto-Ancona, come cantava quello. 23 APR 2015
La regola del dieci e l’hit parade di Matteo Renzi E’ sicuro come le riforme istituzionali entro fine maggio che se il Mancio avesse avuto facoltà di cambiarne dieci (su undici), domenica sera nel derby, per metterne altri dieci che si sentono parte di un gruppo, vogliono rispettare le consegne. 22 APR 2015
Trascinare Sarko la racaille al tribunale dell’Onu Che siano 900 o 700, cosa cambia? Sono 1.600 solo quest’anno, 3.000 e passa l’anno scorso. 21 APR 2015
Il derby e la trigonometria del vuoto Uno che se ne intende di diagonali difensive e uscite in fase di non possesso, ma che ama pure i paradossi, mi dice: il gol di Palacio non era da annullare. 20 APR 2015
Quella richiesta politica che viene dal mare, e dai 700 morti. Che fare? 700 annegati a 60 miglia dalla Libia non sono più un problema umanitario. Sono una grana di politica internazionale dannatamente seria. 19 APR 2015
Giona nella balena, o il senso non vano del martirio Poi dissero l’uno all’altro: ‘Venite, tiriamo a sorte, per sapere a cagione di chi ci capita questa disgrazia’. Tirarono a sorte, e la sorte cadde su Giona”. E lui rispose loro: “Sono Ebreo, e temo l’Eterno, l’Iddio del cielo, che ha fatto il mare e la terra ferma”. 17 APR 2015
Bilancio dell’Expo Il bizzarro qui pro quo del mancato invito di Letizia Moratti all’Expo nel giorno dell’inaugurazione (“ma veramente qualcuno può immaginare che non la invitiamo? 17 APR 2015
L’Ulivo e il vendicativo Prodi, alias Xylella fastidiosa Il terzo della serie cui si vorrebbe anche volere un po’ di bene 17 APR 2015
L’indole neghittosa del transeunte Pisapia e la sinistra nella sua fase differenziata Un altro della gauche aranciòn cui non si può non volere un po’ di bene, pure qui gli si è sempre voluto un po’ di bene, all’uomo e al garantista, è Giuliano Pisapia. 16 APR 2015
Dieci anni di Vendola, quel che resta di una narrazione Alla fine non si può non volergli un po’ di bene, anche se non si può proprio dire che da queste parti gli si sia voluto troppo bene, a Nichi Vendola. Ieri ha fatto il bilancio di dieci anni da presidente della Puglia. 15 APR 2015