Sui migranti, il generale Jean ha ragione: il Papa è un nemico. Ma almeno lui ragiona Il militare e il Pontefice: sui migranti, punti di vista opposti ma realisti. Si dovrebbero ammettere che la difficoltà a gestire le coscienze è quasi superiore a quella di gestire i barconi. E che Francesco, con il suo messaggio schierato dalla parte dei profughi e fatto di gesti inconfutabili è un suo (nostro) nemico. 19 APR 2016
Accompagnando Stefano E così ieri abbiamo accompagnato Stefano, tutti quanti o quasi. I vecchi e i giovani, e non va da sé che i vecchi sentano il dolore di più, ma va da sé che pur sembrandogli più normale, morire, sembri ai vecchi però più enorme. E comunque è stato in una chiesa lontana, più che di periferia, non proprio bella, su su per la Nomentana. Però in chiesa, e Stefano era così. 19 APR 2016
Il Papa d’America Una dozzina d’anni fa David Frum, columnist conservatore poi transitato per alcuni anni nell’Amministrazione, come speechwriter presidenziale, scrisse una brillante biografia di George W. Bush intitolata “The Right Man”. 18 APR 2016
Tre pm fanno una prova? Per ora il caso Uva è chiuso Il caso di Giuseppe Uva, morto a 43 anni nel 2008 in un ospedale di Varese dopo un Tso in una caserma dei carabinieri, ha finalmente una prima verità processuale. Sono stati assolti con formula piena sei poliziotti e due carabinieri accusati di omicidio preterintenzionale e abuso di autorità. 16 APR 2016
Per ricordarsi di Pietro Pinna, il primo obiettore italiano Il nome di Pietro Pinna non dirà molto alla maggior parte dei lettori e degli attuali cronisti in servizio attivo. Al massimo, come per il sottoscritto, è una nota incontrata in pagina, qualche volta e molto tempo fa. Pietro Pinna è morto il 13 aprile a Firenze, aveva 89 anni ed è stato il primo obiettore di coscienza al servizio militare per motivi politici in Italia. 15 APR 2016
L’addio a Casaleggio Le due facce della coscienza grillina Appunti sul funerale cristiano del guru esoterico Casaleggio, e sul suo popolo che però non c’era – di Maurizio Crippa 14 APR 2016
Se per Boldrini il referendum è un atto d’amore Come quel tale del Pd (nome? boh) che l’altra sera in tv non sapeva se essere per il sì o per il no al referendum delle trivelle, quando c’è un referendum si può essere molto confusi, tanto sulle trivelle quanto sull’istituto referendario in sé. 14 APR 2016
Perché la pace del Cav. con la sinistra di Renzi è più forte di qualche urlo Mediaset, Milan, Mondadori. Senza conflitti politici Berlusconi può (finalmente) badare agli interessi – di Maurizio Crippa 13 APR 2016
Perché l’Italia non è un paese per Gay Talese Tocca parlare ancora di Gay Talese, con i grandi è così. Sul New Yorker ha scritto di avere raccolto per anni i racconti di un gestore di motel, voyeur compulsivo, che aveva attrezzato il suo alberghetto in modo da poter spiare le coppie che facevano sesso. 13 APR 2016
I vegani non sono hooligans, sono i temibili filosofi anti-umani del futuro Merry è la figlia dello Svedese che in Pastorale americana diventa giainista e gira con la mascherina per non violare manco i moscerini, però mette una bomba all’ufficio postale contro la guerra in Vietnam. Cose di quarant’anni fa in un libro di vent’anni fa, ma Philip Roth aveva colto un (il?) nocciolo della questione: c’è una relazione etica tra amare gli animali e odiare gli umani? 12 APR 2016