• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Review
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti

Guido Vitiello

  • 1
  • ...
  • 8
  • 9
  • 10
  • ...
  • 111

Il Bi e il Ba

Descrizioni accuratissime del nostro blaterare quotidiano

Nelle Mie prigioni  cercavo un passo illuminante sul fallimento dell'istruzione carceraria, e invece trovo un ritratto perfetto del nostro dibattito sui social, sempre identico a se stesso

Guido Vitiello 30 AGO 2025

Il Bi e il Ba

Trasformare le mura del carcere in facciate su cui scrivere

Tutto in carcere può diventare pagina. Si scrive per i posteri, per sé stessi, per i futuri inquilini. Potremmo sforzarci di vedere le pagine dei nostri libri come pareti di una cella in cui non sospettavamo di vivere, e poi abbracciare idealmente i nostri simili condannati

Guido Vitiello 29 AGO 2025

Il Bi e il Ba

Il carcere è la pausa caffè dell'Illuminismo

Nel giugno del 1997 Salvatore Ferraro fu arrestato e si fece sedici mesi di prigione da presunto innocente. Vi propongo un passo dal suo raccontino "La leggenda della nascita del carcere", che si legge nel suo memoriale

Guido Vitiello 28 AGO 2025

Il Bi e il Ba

L'incazzatissimo "Operazione Montecristo"

Scritto nel 1970 da Lelio Luttazzi, vittima di un surreale errore giudiziario. Ogni minuto in più trascorso in cattività, scrisse il musicista, ha rappresentato per lui un delitto perpetrato dalla Repubblica Italiana nei suoi confronti

Guido Vitiello 27 AGO 2025

Il Bi e il Ba

I giorni di Pierre Clémenti tra Regina Coeli e Rebibbia

Frutto di quei due anni furono le cento pagine di Carcere italiano.  Agli occhi dell'attore parigino le nostre prigioni appaiono come istituzioni congegnate per dilapidare energie umane e infliggere una pena di morte al rallentatore

Guido Vitiello 26 AGO 2025

Il Bi e il Ba

Scrittori all'Ariston: se Kafka canta Pino Daniele

Un gioco da ombrellone: trasformare cantanti e romanzieri in improbabili coppie sanremesi. Da Nabokov agli 883, ecco una scaletta immaginaria fatta di legami inaspettati tra libri e musica

Guido Vitiello 23 AGO 2025

Il Bi e il Ba

Le canzoni italiane e l'ambiguità dell'amore per la mamma

Nella maggior parte dei casi il cantautore italiano medio ama mostrarsi come un "Edipo senza complesso", raccontando la mamma in toni melensi, stereotipati e immuni a un secolo di psicanalisi. Ma ci sono rare e preziose eccezioni 

Guido Vitiello 22 AGO 2025

Il Bi e il Ba

La canzone più triste mai scritta da un essere umano

Lilly di Antonello Venditti riproposta ossessivamente dalla playlist di viaggio. Sulle prime suona come un'elegia. Poi il dolore per un'amica naufragata nell'eroina è talmente profondo da scavare un cratere, in cui il linguaggio frana pezzo a pezzo

Guido Vitiello 21 AGO 2025

Il Bi e il Ba

Jovanotti è il cantore supremo dell'adolescenza

Da quarant'anni il cantante racconta diverse adolescenze in apparenza incompatibili: che sia quella del teenager spensierato col cappellino, del liceale introspettivo che legge Kerouac o quella panteistico-neosciamanica di oggi. Mancano solo i secchioni

Guido Vitiello 20 AGO 2025

Il Bi e il Ba

Vasco, Proust e l'importanza dei tempi verbali

In "Liberi, liberi" Vasco canta: "Cosa diventò quella voglia che non c'è più?". Usa il passato remoto, e non il passato prossimo, perché il punto è che il segreto degli anni vitali lo si è perduto in un batter d'occhi, non in un trapasso continuo o in una sequenza. E poi scopro che il cantautore è cultore di Proust

Guido Vitiello 19 AGO 2025
  • 1
  • ...
  • 8
  • 9
  • 10
  • ...
  • 111
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio