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Perché non usate "empio", "miscredente" o "irreligioso"?

Langone contro quelli che vogliono dire “ateo” e scrivono “laico”

Ha il più bel seno del giornalismo italiano ma non conosce il significato della parola laico. Secondo lei è sinonimo di ateo. Scrive di qua, scrive di là, scrive sui maschili e sui femminili, sulle riviste e sui giornali, a volte perfino in prima pagina, senza sapere che laico è innanzitutto, trascrivo il De Mauro, “chi non appartiene al clero”.

29 SET 2009

Altri danni della neolingua che capovolge la realtà

Per Langone i clandestini sono i nuovi unni, non chiamateli “migranti”

Sto parlando dei nuovi unni e quella congiura contro la verità che è la neolingua vorrebbe assimilarli agli usignoli di fiume. Che poi gli uccelli migratori vanno e vengono mentre i migranti, in spregio alla grammatica, vengono e restano. Non sono migranti, sono migrati. Li trovo davanti al supermercato e alla libreria, giovanotti petulanti che offrono libercoli africanisti per leggere i quali si dovrebbe pure pagare, e qualche anziana signora ci casca e sgancia. Leggi Avviso a tutti i neolinguisti del mondo, non si dice “escort” - Leggi Ci sono parole che una persona elegante non pronuncia mai. Gay, per esempio

15 SET 2009

Parolacce/2

Avviso a tutti i neolinguisti del mondo, non si dice “escort”

Puttane, si chiamano puttane. La donna che vende il proprio corpo in una blasfema parodia dell’amore è una puttana, una baldracca, una bagascia, una mignotta, una zoccola, una troia. Poi si riveste e magari torna a essere una madre, una moglie, una studentessa, una commessa e a quel punto la chiamerò madre, moglie, studentessa, commessa: ma nel momento che prende soldi per aprire le labbra la chiamo puttana. Leggi Ci sono parole che una persona elegante non pronuncia mai. Gay, per esempio

11 SET 2009

Parolacce/1

Ci sono parole che una persona elegante non pronuncia mai. Gay, per esempio

Ci sono parole che una persona elegante non pronuncia mai. Non mi riferisco al turpiloquio tradizionale: io continuo a non rassegnarmi all’idea che una donna possa dire “scopare” o “cazzo” come se niente fosse ma so che comunque il mondo non cascherà, che il problema rimarrà circoscritto perché quelle parole diminuiscono soltanto lei.

08 SET 2009

E' ora di finirla con questi proibizionisti

Langone lancia la tolleranza zero verso gli astemi, aridi tarli della civiltà

E’ ora di farla finita con questi astemi, astenici dell’anima, nemici della vera religione, disfattisti, anti italiani, distruttori del paesaggio, con questi puritani, proibizionisti, igienisti, con questi collaborazionisti della Mecca. Emanuele Scafato, che si vanta di essere direttore dell’Osservatorio Alcol, insomma uno che passa il tempo a sentirci l’alito, dice che “l’unica sicurezza è non bere”.

02 SET 2009

La scuola dei sogni

Ho nostalgia del liceo gentiliano e non solo perché non l’ho fatto (sono un ragazzo di strada e ho frequentato le scuole basse). Ho nostalgia della koinè, del codice comune che (mi hanno raccontato, ho percepito) legava le persone negli uffici, nelle università, in parlamento, nelle redazioni, sul lavoro e fuori dal lavoro, una trama di nomi di autori e di citazioni di classici, una retinatura umanistica che impediva a interi ceti di sbriciolarsi. Una splendida lingua morta.

15 AGO 2009

Che devo fare per farmi ascoltare? Uccidermi? Uccidere?

Manuale (cruciale) di sopravvivenza ai traumi della comunicazione

Che cosa devo escogitare per farmi ascoltare? Uccidermi? Uccidere? Darmi all’apicoltura? Mario Perniola ha scritto un libro dal titolo poco invitante, “Miracoli e traumi della comunicazione” (Einaudi), che però promette di aiutarmi a compiere una scelta. Uccidermi? Uccidere? Darmi all’apicoltura? Il capitolo cruciale è “La fine dell’autorevolezza dell’autore”.

01 AGO 2009

Circolo dei Lettori e Porta di Po

Dopo il pranzo al Circolo dei Lettori diciamo "mai più", a Porta di Po si mangia bene, conviene però andarci la sera

26 GIU 2009

L’immoralista

D: Tornerei alle cene dove le trentenni non la degnano di uno sguardo... R: Se a una cena è presente una ragazzina certamente si annoia, gli adulti non le parlano, si comportano come se non esistesse. Soltanto io la osservo, le faccio qualche domanda e alla fine lei mi lascia un biglietto col numero di telefono e una scritta: “Esco dal liceo alle cinque”. D: Splendido. E i genitori che dicono? R: Io da un bel po’ di tempo sono più anziano dei padri, che sono sempre innamorati delle figlie e sarebbero gelosi, se sapessero.  

20 GIU 2009

La Galleria di Sopra

Normalmente i ristoranti peggiorano con il tempo. Ecco invece un posto che convince ogni volta di più. Tutto buonissimo

19 GIU 2009
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