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Il mio nemico / 3

Il tarlo creativo

Essendo italiano il mio nemico è Giorgio Napolitano. Ma quello che penso di colui che ci ha trascinati nella disonorevole e dissanguante guerra di Libia ricade sotto l’articolo 278 del Codice Penale. Essendo un devoto mariano il mio nemico è Roberto Formigoni, l’uomo che ha nascosto la Madonnina dietro un grattacielo empio e megalomane (“Egli ha costruito un proprio mondo autonomo, rinnegando il compito che Dio gli aveva affidato: custodirlo” scrive non di lui però di lui monsignor Luigi Negri in “Fede e cultura”).

10 AGO 2011

I demoni di Oslo / 1

Fondamentalismi

Io sono un cristiano fondamentalista e perciò non vado mettendo bombe. Condivido molte delle preoccupazioni di Anders Breivik, specie quelle riguardanti l’islam, il multiculturalismo e l’indifferenziazione sessuale, eppure siamo persone alquanto diverse: io sono un cristiano fondamentalista e lui no.

26 LUG 2011

Biennale con bellezza italiana

Mai avrei pensato di avere gusti simili a quelli di Fabio Fazio. Non che lo ritenga antipatico, magari di persona è un essere umano, ma a questo livello di ostilità sarebbe un dettaglio ininfluente: semplicemente è il nemico. Al tempo in cui ogni tanto mi piegavo a guardare la televisione, lo sentii affermare con tono apodittico: “La religione è un fatto privato!”. Bastò e avanzò. Don Giussani mi ha insegnato che “i nostri nemici non sono gli atei ma chi privatizza la fede” pertanto quella sera spensi il Loewe per sempre, non intendevo partecipare, nemmeno con un ruolo passivo, al tentativo di riseppellire Gesù Cristo. Leggi la preghiera sulla Biennale

04 GIU 2011

Quesito genitale: e se la morale fabbricasse solo preti impermeabili?

"Vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca” dice Gesù in Matteo 19, 12. Io ho sempre pensato di essere uno di quelli che, sull’argomento, possono capirci poco, adesso però ho scoperto qualcuno che riesce a superarmi in ottusità ovvero Alberto Melloni, storico della chiesa e punta avanzata del cattoprotestantesimo italiano. Leggi Maledetti genitali. La dura battaglia della chiesa per la castità di Mauro Piacenza - Leggi Il diavolo sotto coperta. Vecchie istruzioni ai seminaristi caste davvero di Sdm

17 MAG 2011

Ci vediamo a via Garibaldi

17 MAR 2011

A lottare per la distruzione completa della Sacra Rota si rischia il naso

Non faccio in tempo a scendere dal palco del teatro di Canneto sull’Oglio che l’Avvocata mi azzanna sul collo, nonostante sia protetto dal dolcevita riesce a praticare un varco e infilarci i canini. “Sono delusa, disgustata, offesa dalle sue parole sulla Sacra Rota!”. Dovete sapere che da qualche tempo il mio nome è Langone il Censore e ogni volta che ho a disposizione una tribuna, qualunque sia il tema (a Canneto era l’architettura contemporanea), concludo il mio intervento con un “Delenda Sacra Rota”.

09 FEB 2011

Voglio fare il testimone per Missoni, il finto pauperismo lo lascio agli altri

Voglio fare il testimone di Missoni, io. Per fare i testimoni di Ovs (Oviesse) sono ottimi e abbondanti Lerner e Bonito Oliva, Toscani e Boncompagni (tu quoque Gianni? Tu che un giorno mi insegnasti a non mettere mai la faccia nell’obiettivo di Umberto Pizzi o di qualsivoglia altro fornitore di siti pettegoli, e quindi a non frequentare, cascasse il mondo, feste romane e salotti con uso di tartina, sei andato a finire in una capalbiata). Quando ho visto l’invasione pubblicitaria sul Corriere, pagine e pagine di vip e mezzi vip trasformati per un giorno in indossatori, non ho creduto ai miei occhi.

02 FEB 2011

Guida Langone per chiese e messe

La presente Guida delle Messe recensisce la componente umana della divina liturgia: il sacramento è sempre valido (Cristo è presente nell’ostia anche in caso di prete indegno o di canti strazianti) ma il suo potenziale di conversione cambia di volta in volta e di norma è sottoutilizzato. Come ha scritto Joseph Ratzinger: “Sono convinto che la crisi ecclesiale in cui oggi ci troviamo dipende in gran parte dal crollo della liturgia”. La Guida delle Messe vuole stimolare sacerdoti e comunità a risollevare il culto divino, affiancando il Papa nella sua azione. L’obiettivo è la celebrazione di messe più belle e coinvolgenti per avere chiese più affollate e una società più cristiana. Niente di meno.

24 DIC 2010

Pro e contro La lobby di Dio /2

Mi chiamo Camillo Langone e sono un detrattore dei machiavellici Cdo

Mi chiamo Camillo Langone, sono un detrattore di Roberto Formigoni, un osservatore inorridito dall’osceno machiavellismo espresso senza requie dai politici ciellini, un cattolico praticante che considera la Compagnia delle Opere una metastasi simoniaca e Cl una grande eredità in via di dissipazione. Questo mio giudizio non nasce certo dalla lettura della “Lobby di Dio” del giornalista veneto Ferruccio Pinotti, però il grosso libro pubblicato da Chiarelettere mi spinge a esplicitarlo appunto a chiare lettere.

13 DIC 2010

Pro e contro La lobby di Dio /1

Mi chiamo Camillo Langone e sono un estimatore dei miei amici ciellini

Mi chiamo Camillo Langone, sono un estimatore di don Giussani e un amico di Renato Farina, Luigi Amicone, Jonah Lynch, Paolo Massobrio e Francesca Serragnoli, e quando dico amico non lo dico in senso mafioso, acritico e complice, di chi è amico a prescindere perché può sempre fare comodo: mi ritengo loro amico perché li sento vicini per quello che scrivono e che fanno. Alla lista devo aggiungere alcune carissime amiche e tanti bravi ragazzi appartenenti a Comunione e Liberazione, persone che mi hanno seguito in molteplici avventure e disavventure.

13 DIC 2010
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