Flaubert per fustigare Severgnini Gustave Flaubert, forse avevi ragione quando scrivevi: “Chiamo borghese chiunque pensa bassamente”. Io preferivo pensare che la borghesia, o almeno l’alta borghesia, anziché flaubertiana fosse baudelairiana ossia lusso-calma-voluttà. Beppe Severgnini ha spezzato il mio sogno, avvalorando la tua affe 04 SET 2015
Se fossi un padre del sud mia figlia non la lascerei insegnare al nord Io se fossi un padre meridionale e avessi una figlia coinvolta nella via crucis dell'insegnamento cercherei di non farla partire per il nord. Con la forza? Con la persuasione? Non lo so. So che cercherei di non farla partire. 02 SET 2015
Ritorniamo alla vecchia toponomastica Per rispetto verso i nativi alaskani il presidente Obama ha ridenominato il monte McKinley (antico presidente Usa) monte Denali (“grande montagna” in lingua locale). 02 SET 2015
Manlio Cancogni Sembrava che non gliene fregasse niente, quindi era un uomo elegante. Gli scrittori italiani molto di rado sono uomini eleganti: tengono ai premi, alle recensioni, alle vendite, ai dettagli più volgari. 01 SET 2015
I gatti sono il simbolo del tradimento Dopo aver parlato male dei cani, utilizzando allo scopo Hans Magnus Enzensberger, sento il dovere di parlar male dei gatti, utilizzando Lauretta Colonnelli. “La tavola di Dio” (edizioni Clichy) è un libro sull’Ultima Cena analizzata sia dal punto di vista storico che artistico. 01 SET 2015
Panzane alimentari “Contro natura” di Dario Bressanini e Beatrice Mautino è un libro controculturale contro molte panzane che dominano il discorso alimentare 29 AGO 2015
Se siete intenzionati a sposarvi leggete i suggerimenti di Pippo Corigliano Non so se esista ancora qualche uomo intenzionato a sposarsi, forse qualche membro di qualche movimento cattolico ancora cattolico, forse qualche mohicano romantico, chissà. 28 AGO 2015
Gadda, Parise e quella sana volontà di fregarsene della politica Riuscissi a seguire le orme di Gadda e Parise, gli impolitici della letteratura italiana del Novecento. Leggo il loro carteggio pubblicato da Adelphi (“Se mi vede Cecchi, sono fritto”) e ne ammiro la distanza dagli affari pubblici. 27 AGO 2015
Uccidere una verdesca è gesto umanitario Vengano visitati questa notte dalle anime dei naufraghi mangiati vivi dalle verdesche, gli uomini che sulla spiaggia sarda di Porto Pollo hanno salvato uno di questi squali. 26 AGO 2015
L’estate che non colsi Rivedrò mai Rivabella? Odio l’estate per i motivi nelle scorse puntate enunciati e odio due volte la fine dell’estate perché inoltre mi mette nel cuore sentimentalismi impresentabili, nostalgie assurde. Perché mai dovrei rimpiangere Rivabella? 25 AGO 2015