Nicola Zingaretti (foto LaPresse)

Torquato Zingaretti

Andrea Marcenaro

Non solo tra gli animali, anche tra gli uomini c'è chi crede di essere quello che non è

Si chiama Torquato, è un agnellino, ma convinto di essere un cane. E’ stato trovato piccolissimo, abbandonato nelle campagne di Carmiano, provincia di Lecce, agli inizi di febbraio. E le guardie ecozoofile dell’Ente nazionale protezione animali che lo hanno trovato lo hanno affidato alla volontaria Emy Ponzini, felice di occuparsene. La seconda vita di Torquato è cominciata allora. La signora Ponzini viveva con venti cani, mise il nuovo venuto insieme a loro e lui ha incominciato a comportarsi come un cane, stessi gesti, stesse reazioni, stesse abitudini, stessa vita. La storia è molto bella, anche se non unica. Esistono casi analoghi. Tra gli animali: maialini che si credono barboncini, gatti che si sentono leprotti, farfalle come coccodrilli, ma perfino tra gli uomini. Si ricorda, tra questi ultimi, un caso capitato a Roma allorché un giovane e promettente odontotecnico di nome Zingaretti Nicola, accolto dalla signorina Giannini di Repubblica con amore identico a quello della signora Ponzini per Torquato, si convinse di essere Togliatti.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.