Il professore Francesco Alberoni (Foto Imagoeconomica)

Il gridolino scandalizzato per il professor Alberoni

Andrea Marcenaro

Il sociologo novantenne si è candidato con Fratelli d'Italia. Il risentimento, l’ira e la stizza del sinistresismo parruccone

Un unico fenomeno risulta più patetico del professor Alberoni che si candida alle elezioni con Fratelli d’Italia, ed è l’indignazione, il gridolino scandalizzato, il risentimento, l’ira, la stizza con cui il sinistresismo parruccone ha saputo accogliere la notizia che il professor Alberoni s’era candidato con Fratelli d’Italia: oh mamma mia che scandalo! Oh questa chi l’avrebbe detta! Ma come? Ma proprio lui, proprio il preside di Sociologia di Trento, il più aperto di allora, l’amico e maestro di Curcio e Rostagno! Allora è vero! Allora è vero che l’età, a quell’età, insomma è proprio vero che si diventa scemi a novant’anni! E via col dileggio, con la scomunica al vecchiaccio. Che di questi tempi grami, magari ci sta pure. Dite però: cos’avreste preferito dal canuto Alberoni? Che regalasse un’ultima emozione? Che commuovesse il mondo con sublimi inquietudini? Che pure quello vergasse, a ruota, la sua raccolta di poesie destinate alla gloria?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.