Il certosino lavoro d'archivio di Montante

Andrea Marcenaro

L’accusa a dieci magistrati di Caltanissetta era di aver chiesto favori, raccomandazioni, pagamenti di viaggi e appoggi vari all’ex presidente di Confindustria Sicilia

L’accusa a dieci magistrati di Caltanissetta era di aver chiesto favori, raccomandazioni, pagamenti di viaggi e appoggi vari all’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, paladino dell’antimafia indagato per mafia ultimamente. Nomi grossi tra gli indagati. Dettagliata la documentazione trovata nella memoria del computer di Montante. La Procura di Catania, titolare delle indagini in cui sono coinvolte le toghe per il tempo in cui operavano ai Caltanissetta, ha espresso “stupore” per “le richieste di aiuto” avanzate dai magistrati al potente imprenditore, nonché “perplessità” per il certosino lavoro d’archivio fatto da Montante. Ha quindi archiviato le accuse agli eccellenti colleghi. Archiviato, esatto. Strano? Ma vero. E non fate quella faccia.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.