(foto LaPresse)

Si è perso il referendum, ma almeno la politica ha ripreso ruolo

Andrea Marcenaro

Pietro Grasso, magistrato, candidato in pectore alla presidenza del Consiglio. Michele Emiliano, magistrato, candidato in pectore alla segreteria del partito più grande. Almeno per ora

Pietro Grasso, magistrato, candidato in pectore alla presidenza del Consiglio. Michele Emiliano, magistrato, candidato in pectore alla segreteria del partito più grande. Almeno per ora. Il mondo è dei Travagli. Con relative manette. Del Corriere della Sera. E Sarzanini relative. I tg della Rai forniscono notizie dalle difese? Mah! Preferibilmente dai pm. La Corte Costituzionale, la quale magistratura propriamente non è, comunque in qualche modo le rassomiglia, resta arbitra riconosciuta delle elezioni. Vale a dire di una questione democratica abbastanza urgente: se poi ha da fare fino al 24 gennaio, più o meno il tempo per sei milioni di punti di spread, in su o in giù, mica puoi farle prescia. Si è perso il referendum. Questo è palmare. Ma almeno la politica ha ripreso ruolo. Arginata l’invadenza delle toghe. O diciamola meglio: arrestatata anche quella.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.