Ricette votate dal popolo: la satira di Immanuel Casto sul complottismo antiscientifico

Il cantante ha pubblicato sulla sua pagina Fb un esilarante videoclip: "Gli esperti sono pagati dalle multinazionali? Sostituiamoli con soluzioni fai-da-te, democrazia diretta e voto online". Ricorda qualcosa?

Redazione

Lo hanno definito il "principe del Porn Groove": Immanuel Casto, nom de plume di Manuel Cuni, è un musicista goliardico che unisce basi dance anni Settanta a testi espliciti sul sesso (più è spinto, meglio è). Per intenderci, il suo ultimo disco, "The pink album" ha titoli come "Deeptroath revolution", "DiscoDildo", "Male al cubo". Immanuel si è fatto le ossa sul web, palestra senza filtri per molti autori cinici e irriverenti come lui. Poi il successo e innumerevoli tour. Ma internet continua ad essere la sua migliore vetrina, tanto che nel 2016 presenta il videoclip del suo ultimo singolo, Alphabet of Love, sul popolare sito a luci rosse Pornhub. Oggi ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un esilarante video che prende in giro la dilagante fobia per i vaccini e la tendenza a sostituire il parere degli esperti con soluzioni fai-da-te, "democrazia diretta" e voto online. Ricorda qualcosa?

"Io credo che in una vera democrazia – dice Casto nel video satirico – "in cui il popolo è davvero sovrano, ogni cittadino debba avere il diritto di emettere le proprie ricette e autoprescriversi i farmaci che reputa più giusti per se stesso. E' assurdo pensare che una laurea in medicina rendano un medico più qualificato di me nello stabilire quanti e quali farmaci io stesso dovrò assumere". 

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