Le immagini dell'orrore della scuola di Peshawar attaccata dai talebani
È una scena di guerra, devastazione quella che si presenta nella scuola militare di Peshawar, in Pakistan, dove ieri sono morte 142 persone in seguito a un attacco dei talebani, ed dove oggi è stato consentito l'ingresso ai media. Sangue sulle scale e sul pavimento, tra vetri rotti e serramenti divelti. Secondo quanto ha riferito ai giornalisti il portavoce dell'esercito, dopo essere entrati nell'istituto gli assalitori si sono fatti strada verso il principale auditorium dove molti studenti si erano radunati per un evento. I militanti si sono quindi diretti verso il palco della sala e hanno iniziato a sparare a caso sulla folla. Quando i ragazzi hanno tentato di fuggire verso le porte sono stati raggiunti da colpi di armi da fuoco. Al termine della strage l'esercito ha recuperato un centinaio di corpi nell'auditorium. Le parole del portavoce dell’esercito esprimono tutto lo sdegno per quanto accaduto: "Non è un atto umano, è una tragedia umana". La preside Tahira Qazi era all'interno del suo ufficio quando i militanti hanno fatto irruzione nell'edificio dell'amministrazione, a circa 20 metri dall'auditorium. La donna ha provato a scappare, si è chiusa in bagno, ma gli assalitori hanno lanciato all'interno una granata, attraverso un foro, uccidendola.
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