Il pianista brasiliano suona di nuovo grazie ai guanti hitech

Joao Carlos Martin ha le mani semi paralizzate da una malattia

    Milano, 31 gen. (askanews) - Le mani di Joao Carlos Martin sono tornate a danzare sui tasti di un pianoforte. Il celebre pianista brasiliano aveva rinunciato a suonare a causa del peggioramento della sua malattia, ma grazie a questi guanti tecnologici è tornato a far scorrere le dita sullo strumento che ha suonato per tutta la vita.

    "Sicuramente suonerò di nuovo in pubblico un concerto di Bach o Beethoven", dice Martin, 80 anni, 60 passati a suonare concerti in tutto il mondo.

    Una distonia focale, diagnosticata a 18 anni, lo ha portato nel tempo a non poter usare più le mani, da qui il passaggio alla direzione d'orchestra e poi l'addio alle scene. Un addio che colpisce l'inventore Ubirata Costa che si presenta dal maestro con un paio di guanti stampati in 3d. Non funzionano. Da lì cominciano una serie di tentativi e tantissimi prototipi fino al risultato ottimale:

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    "Quando il maestro suona - spiega - preme il tasto del piano e le lamine riportano le dita nella posizione corretta". Ora Martin non solo è tornato a suonare ma si esibirà di nuovo in pubblico.

    Il primo concerto a giugno alla Carnegie Hall a New York, dove a 20 anni si esibì per la prima volta e dove festeggerà la sua seconda vita sul palco.

    A cura di Askanews