L'Opera di Roma: il libro sulla storia del Teatro Costanzi

Sostenuto dalla Fondazione Sorgente Group, anche una mostra

    Roma, (askanews) - Storia del Teatro Costanzi. Sulla scia della mostra dei costumi di scena allestita a Palazzo Braschi, è nato il volume "Teatro dell'Opera di Roma", a cura del Sovrintendente Carlo Fuortes (edito da Electa), che ricostruisce la storia del Teatro capitolino a partire dal 1880, anno in cui l'imprenditore Domenico Costanzi coronava il suo sogno di dotare la Città Eterna di un teatro degno della sua importanza.

    Un excursus che propone protagonisti e aneddoti relativi a quasi un secolo e mezzo di storia, grazie ai materiali rinvenuti nel corso della riorganizzazione dell'Archivio Storico e che non trascura nessuna delle varie fasi del Teatro.

    Il volume è stato presentato a Palazzo Braschi. Il sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma, Carlo Fuortes: "Abbiamo pensato fosse indispensabile documentare con una mostra e con un libro lo straordinario viaggio che ha fatto questo Teatro in questi 140 anni di storia e anche il grandissimo patrimonio artistico. In questi 140 anni il Teatro ha incrociato alcuni tra i più grandi artisti, non solo italiani, ma internazionali".

    Introdotto da Claudio Strinati, il volume contiene contributi di Francesco Reggiani, responsabile dell'Archivio Storico del Teatro dell'Opera, ed è promosso da Valter e Paola Mainetti, mecenati del Teatro attraverso la Fondazione Sorgente Group.

    Spiega Valter Mainetti: "E' un viaggio che parte dal 1880 e arriva fino ai giorni nostri. È incredibile perché tutto sommato non è che sia passato così tanto tempo, 140 anni, ma quello che è avvenuto ha dell'incredibile: Roma era di 200mila abitanti prima dell'Unità d'Italia, diventò 500mila già dieci anni dopo e poi è diventata quella che è diventata. Il Teatro, se pensiamo a questo, è rimasto piuttosto piccolo".

    La Mostra "Artisti all'Opera - Il Teatro dell'Opera di Roma sulla frontiera dell'arte da Picasso a Kentridge 1880-2017" sarà in scena a Palazzo Braschi fino all'11 marzo.

    A cura di Askanews