Simona Marchini: "Con Trame d'autore racconto il bello di Roma"

Il progetto: sei cortometraggi, con opere artistiche

    Roma, (askanews) - Un progetto che unisce arte, letteratura e cinema. E' "Trame d'Autore", promosso e ideato da Simona Marchini, ospitato alla dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, fino al 5 novembre. Sei artisti, sei scrittori, sei registi: sei brevi cortometraggi, ciascuno nato dall'incontro tra uno scrittore e un artista. Come spiega Simona Marchini:

    "L'intento è di creare un intreccio, una coesione più o meno approfondita, tra la parola - si tratta di sei scrittori - e l'immagine figurativa, l'opera dell'artista, mediata dai registi e dagli attori. Si trova così un equilibrio tra tutte queste forme di espressione. Il segno che voglio dare è di una vitalità culturale di questa città. Non ne possiamo più di sentire solo il peggio di questa città, che esiste purtroppo, ma che naviga parallelo anche al di fuori di noi. C'è tanta gente di qualità a Roma, che ha voglia di essere riconosciuta, e questo è un segnale".

    Il filo conduttore? "Vogliamo difendere una identità culturale, non solo romana ma del nostro Paese. Trame d'autore fa parte di questo progetto più vasto e più profondo con l'aggiunta della parte visuale. Non c'è un tema unico, il tema è lavorare insieme, esser insieme, che è il messaggio più profondo che continuo a lanciare, perché insieme si diventa forti e si esiste".

    La difficoltà nell'unire diverse forme espressive? "Non è stato facile mettere insieme tutte queste espressioni e tante persone, ma con il lavoro e la pazienza, siamo riusciti a placare le ansie, i conflitti, le difficoltà, questa nostra coesione ci ha dato anche una grande forza".

    Dopo il Festival di Roma, il progetto va avanti. "Trame d'Autore non finisce qui, abbiamo in mente di proporre questi sei corti a tutti i festival possibile, portarlo anche fuori Italia".

    A cura di Askanews