
Foto di Daryan Shamkhali su Unsplash
Una fogliata di libri
La Milano che ci avete colato addosso. Lettera da una bolla di sapone
Una Scia e via: dieci piani al posto di un capannone. Milano cresce in altezza e in cinismo: con speculazione, solitudine e monoporzione da microonde. È progresso o solo profitto? Il cemento non consola
Finirà in una bolla di sapone, come dicono i navigati difensori degli imputati. O è accanimento mediatico, media mastini contro amministratori e laboriosi imprenditori. Ma anche a guardarla così, il milanese d’antan non si convince che bastasse una Scia, avvio di ristrutturazione, per tirar su dieci piani dal vecchio capannone di un gommista. Sarà. Eppure un suo amico, per vendere casa sul lago di Lecco, pur sempre in Lombardia, per un camino troppo alto di trenta centimetri ha forcato pratiche e multe per un anno. A Milano invece, una Scia e via: comune che vai, costume che trovi. E per carità non fermate Milano – locomotiva, Europa, miraggio. Tuttavia io, nata qui, vorrei testimoniare: Milano è diventata solo denaro. Su ogni metro quadrato acchiappato, dieci piani. Il metro quadro a Milano è come il maiale, non si butta niente.
Vedo la torma di pendolari che alle otto si butta giù nella MM Stazione Centrale, travolgendo i più lenti. I ragazzi stagisti a 500 euro al mese, una camera mille, che a sera al super comprano la monoporzione da microonde. La vita è prima, mezz’ora: la chiamano happy hour. Per mio figlio, Milano è bellissima. A ventisette anni, ricordo, specie se si è innamorati, è bella anche Chisinau, Moldavia. E certamente sono io, che non capisco. Ma incontro al mercato al martedì signore vecchissime, sole, incerte nei passi. Milano è piena di vecchi soli. L’altra metà, che non si vede. Vendono la casa prima di morire, in “nuda proprietà”.
I soldi, qui, sono sempre stati rispettati. Non idolatrati. E’ iniziata con gli stilisti, le modelle, le tv private e con chi ci è cresciuto davanti, ammaestrato. Una hybris di ricchezza e successo, di cui i grattacieli che sguaiatamente sfondano l’ex austroungarico skyline sono solo conseguenza. Il Piano regolatore, gli oneri edilizi – per i nidi che mancano, perché nasca un bambino in più? No. Una Scia e via, da settemila in su. Il sindaco “di sinistra”, benedicente. Saranno assolti. Ma quanto è triste, si può dire? Triste – questa Milano che ci avete colato addosso.