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Una fogliata di libri - Overbooking

Le conversazioni che ho origliato durante il Salone del Libro di Torino

Antonio Gurrado

"Tu hai il firmacopie oggi?", "Se l’editore ha un momento, lo mandi a comprarmi i Nutella biscuits?", "Sicura che non ci conoscevamo già?". Così in mezza giornata ho scoperto che no, scrivere non è un mestiere solitario

"Ciao. Ehi, ciao. Tu hai il firmacopie oggi? Quest’anno fa caldissimo, meglio l’anno scorso. Io non metto la dedica personalizzata, se no pensano che non mi legge nessuno. Carissimo! No, l’autore non c’è, è andato a bere un caffè; torna subito. Ho letto il tuo romanzo, c’è troppo sesso. Ti volevo presentare la mia amica, fa un altro mestiere ma ha un progetto sulla sua esperienza. Dice che per Barbero c’erano settanta metri di coda. Ma al tuo firmacopie è venuto qualcuno? Come sei bionda, come sei bella, secondo me ci conoscevamo già. A te hanno fatto il pass gratuito o hai pagato il biglietto? Non so se conosci la mia amica, fa un altro mestiere ma ha in ballo questo progetto di cui si parla in giro. Ho fatto una scenata perché mi vendono al 50 per cento. Dice che per Barbero c’erano settecento metri di coda. No, l’autore non c’è, è andato a pranzo; torna subito. Secondo te quello col Pos è uno stagista o l’editore?"
 

"Carissimo! Il vero Salone era quando non veniva nessuno. Senti, già che stiamo qui aggiorniamoci su quella scadenza. Stasera vado a una festa, tanto prima o poi falliamo tutti. Guarda, c’è Enrico Brizzi! No, forse è DJ Francesco. L’anno scorso pioveva a dirotto, meglio quest’anno. Ci sentiamo dopo se esco vivo dall’Oval. Ho letto il tuo saggio, c’è poco sesso. Ho presentato il tuo libro a Bologna. O me l’hai presentato tu a Napoli. Se l’editore ha un momento, lo mandi a comprarmi i Nutella biscuits? Io vengo qui solo per dirlo sui social. No, l’autore non c’è, è andato a un aperitivo; torna subito. Però qui c’è la mia amica, fa un altro mestiere ma oggi ha quasi trovato tre editori. Dai, altri due giorni ed è finita. Vieni via, basta guardare la giallista con lo spacco. Ma a te l’hanno dato 'sto pass gratuito? Carissimo! Dice che per Barbero c’erano sette chilometri di coda. Sicura che non ci conoscevamo già? Mi ricordavo che eri bella e bionda. Se vuoi ti presento la mia amica, ormai è un caso editoriale…".
 

Questa è una breve antologia di ciò che ho detto, ascoltato, origliato in mezza giornata al Salone del Libro, pensando che, quand’ero un ragazzo timido, volevo scrivere credendo fosse un mestiere solitario. Mi illudevo.

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