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Anche a Un posto al sole si riflette sull'importanza del supporto psicologico nei drammi familiari

Annarita Digiorgio

La vicenda di Irene e Bianca, entrambe vittime di una challenge online, scatena reazioni differenti nei rispettivi genitori. Franco e Angela agiscono prontamente, Filippo e Serena trascurano i segnali per poi decidere di rivolgersi a un professionista che possa aiutare la figlia

I bambini sono tutti uguali. I genitori no. Neppure nelle soap. La storia che vede protagonista in queste puntate la piccola Irene sembra identica a quella che qualche mese fa stava vivendo Bianca. Entrambe le bimbe sono vittime di una challenge telefonica. Entrambe soffrono questa dinamica, che ne modifica l’atteggiamento con la famiglia e verso la vita. Situazioni molto pericolose in tenera età, se i genitori non ne avvertono immediatamente i segnali.

Franco e Angela se ne accorsero subito, e se pur con qualche divergenza iniziale, sono riusciti a intervenire per tempo. Così non è accaduto con i moscissimi Filippo e Serena. Questa storia va avanti lentissima da settimane, e loro dormono, si meravigliano, e tornano a dormire. Lasciano Irene ai suoi capricci, che poi accontentano. Alla fine però Filippo ha un sussulto: decide che la bambina va portata da uno psicologo. Quando non si è in grado di risolvere i problemi da soli, è giusto farsi aiutare. Senza vergogna, e senza arroganza. Sin da piccoli. E anche da genitori.

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