Ricetta seriale

The Staircase: il dramma di una famiglia

Gaia Montanaro

La miniserie di Hbo porta in scena la storia dello scrittore Michael Peterson, accusato dell'omicidio della moglie. Una polemica contro il sistema giudiziario americano

“There is no truth without lies” recita la tagline del manifesto americano di The Staircase, miniserie HBO in otto episodi disponibile su Sky Atlantic e Now Tv dallo scorso 8 giugno. La serie true crime, ispirata ad un fatto di cronaca reale e su cui era già stata fatta una docuserie in Francia per Netflix una decina di anni fa, segue le vicende di Michael Peterson, scrittore con ambizioni politiche che vive a Durham – North Carolina – insieme alla seconda moglie Kathleen e a una grande famiglia allargata. L’uomo una sera chiama il 911 perché trova la moglie riversa infondo alle scale in un lago di sangue. La donna è ancora viva ma quando arrivano i soccorsi è già deceduta. Qualcosa non torna però nella dinamica dell’incidente, le ferite sono troppe e così pure il sangue presente sulla scena e Micheal viene incriminato per omicidio.

 

Da quel momento la storia si dipana su più piani temporali: si parte dal 2001 (anno della morte di Kathleen) raccontando il rapporto tra Micheal e la moglie, i segreti inconfessabili della loro coppia, la relazione con i figli e con il lavoro fino alla morte della donna per poi spostarsi con altri flashback a momenti nodali della vita dei Peterson. Si arriva così al 2017, a seguire le fasi dell’incriminazione e del processo a cui Michael viene sottoposto e un ultimo piano temporale riguarda invece il futuro dello scrittore in cui l’uomo si trova libero e sposato con una nuova compagna. C’è la ricerca della verità, il desiderio di appurare cosa sia veramente successo la sera della morte di Kathleen e va di pari passo con la definizione di un affresco molto più grande in cui si racconta la deflagrazione di una famiglia, vista dall’interno.

 

Marito e moglie, interpretati da due grandi attori come Colin Firth e Toni Collette, si mostrano essere due personalità piene di chiaroscuri e ambiguità, una coppia che si regge su dinamiche precarie e infingimenti. I figli via via devono decidere da che parte schierarsi, con l’emergere di verità scomode e chiaroscurali riguardo i genitori che non avrebbero potuto mai immaginare. La serie, curata in ogni aspetto e con un cast di primissimo piano, mette a tema il racconto di cosa sia la verità e di quanto si debba scendere a compromessi per raggiungere una qualche forma di giustizia. Lo stile è quello tipico di Hbo: dialoghi misurati, poca musica, una narrazione in cui i dettagli la fanno da padrone. Si soffre un po’ per il ritmo molto dilatato ma, una volta entrati nella timbrica del racconto, si rimane avvinti fino alla fine. La serie è prodotta da Annapurna Television, creata da Antonio Campos e vanta nel cast, oltre a Firth e la Collette, anche Michael Stuhlbarg, Parker Posey e Juliette Binoche.

 

Com’era la docu-serie originale di The Staircase?

Caso abbastanza raro nel panorama audiovisivo, The Staircase è l’adattamento di una docu-serie Netflix, prodotta in Francia, che raccontava – scegliendo un linguaggio e un registro differente – il processo di alto profilo per omicidio del romanziere americano Michael Peterson dopo la morte della moglie nel 2001 (qui il trailer). La docuserie ebbe un grande riscontro di critica e pubblico, avendo come oggetto un caso che scosse scosso l’opinione pubblica americana. Il racconto HBO ha deciso di includere nella sua narrazione anche le fasi in cui la troupe televisiva francese si reca da Peterson per le riprese del documentario, diventando in un certo senso – seppur in frangenti limitati - un racconto nel racconto.

 

Quali sono i temi di The Staircase?

Come spesso accade in queste narrazioni di ampio respiro, sono tanti e stratificati i temi che vengono toccati. Su di essi svettano indubbiamente quello della verità, intesa come pluralità di visioni rispetto ad un evento complesso e quello della giustizia, con un’aperta polemica nei confronti del sistema giudiziario americano descritto come lento, approssimativo e intriso di avvilenti compromessi.

 

Qual è il tono di The Staircase in quattro battute?

“A volte anche le brave persone possono trovarsi in situazioni complicate”.

 

“È tutta apparenza, da qui in avanti”.

 

“Fate in modo di rimanere tutti uniti”.

 

 “Per questo io sono nato. Per questo sono venuto al mondo: per rendere testimonianza alla verità; e chiunque è dalla parte della verità ascolta la mia voce”. “Verità?” disse Pilato, “Cos’è la verità?”. Giovanni 18,37.

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