Tecnologia

Cos'è Atlas, il nuovo browser integrato con ChatGPT

Redazione

OpenAI ha lanciato un'app che combina un motore di ricerca con l'intelligenza artificiale per fare concorrenza a Google Chrome, il browser più usato al mondo. Come funziona

Ieri OpenAI ha lanciato Atlas, un'app che combina un motore di ricerca con ChatGPT. Per ora è disponibile solo per Mac, ma ha già detto che prevede di implementare le versioni mobile e Windows. “Crediamo che l’intelligenza artificiale sia un’opportunità rara, qualcosa che capita forse una volta ogni decennio, per ripensare il ruolo stesso di un browser”, ha detto Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, durante la presentazione di Atlas. “L'introduzione delle schede è stata l'ultima vera rivoluzione nella navigazione online, ma da allora i browser non sono più davvero cambiati”. Sin dall'inizio è stata chiara la concorrenza con il motore di ricerca di Google, Chrome, il browser più usato al mondo. 

 

Con Atlas è possibile aprire una barra laterale ChatGPT in qualsiasi finestra di ricerca e parlare con il chatbot per riepilogare articoli, confrontare prodotti o analizzare dati da qualsiasi sito, anche dopo averlo chiuso, scegliere cosa ChatGPT deve ricordare, cancellare la cronologia di navigazione, usare la modalità in incognito e gestire la memoria del browser. Esiste anche una modalità agente (attualmente disponibile solo per gli abbonati a ChatGPT Plus e ChatGPT Pro) che consente ad Atlas di gestire determinate attività in modo autonomo o semi-autonomo. 

L'azienda ha annunciato una serie di nuove iniziative per attrarre utenti verso i suoi servizi online, stringendo partnership con siti di e-commerce come Etsy e Shopify, oltre a servizi di prenotazione come Expedia e Booking.com. All'evento DevDay di OpenAI all'inizio di ottobre, Sam Altman ha annunciato che ChatGPT ha raggiunto 800 milioni di utenti attivi settimanali, rispetto ai 400 milioni di febbraio, secondo la società di dati e ricerche Demandsage.

Nelle contrattazioni pomeridiane le azioni di Alphabet, proprietaria del browser Chrome, hanno registrato un calo dell'1,8 per cento, ma il browser conta oltre 3 miliardi di utenti in tutto il mondo ed è difficile che Atlas possa cambiare l'utilizzo del motore di ricerca, almeno per il momento. Utilizzare un chatbot con intelligenza artificiale per effettuare ricerche su Internet è diverso e può produrre risultati diversi rispetto alla ricerca tradizionale tramite un motore di ricerca: nel prossimo futuro un maggiore utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa  potrebbe comportare una perdita di traffico per alcuni siti web e potrebbe cambiare il modo in cui le persone utilizzano Internet.

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