Foto tratta da inventagiovani.shell.it

In Basilicata si va a lezione di startup

Stefania Nicolich

Un incubatore di progetti per cercare di alimentare la cultura imprenditoriale: cos'è “Shell InventaGIOVANI”

Per alimentare la cultura imprenditoriale ultimamente sono apparsi diversi programmi di formazione. Purtroppo non è stata ancora trovata la formula magica e molto spesso si trattano soltanto di teatri di prova per cercare di impiantare il seme e vedere come viene raccolta la provocazione.

 

Il 10 aprile si è tenuta la presentazione di una realtà che è arrivata alla sua decima edizione, il programma di formazione “Shell InventaGIOVANI”, rivolta ai giovani tra i 18 e 35 anni che vivono in Basilicata. L’iniziativa in questi ultimi dieci anni è riuscita a lanciare sedici attività imprenditoriali e a supportare otto aziende nel loro percorso di crescita.

 

L’assistenza alle startup inizia dal primo giorno e continua nel momento anche del post-startup, riuscendo a coprire tutte le attività e necessità: dalle più comuni come la costruzione del business plan a quelle più complesse nella ricerca dei corretti finanziamenti.

  

Il programma di formazione prevede tre diverse tipologie e aree di approfondimento. Si parte con il workshop “Idee Brillanti” – che si tiene quattro volte l’anno e ha visto partecipare più di cinquecento progetti in questi anni –, una giornata d’immersione nelle modalità di creazione dell’idea di impresa. L’esito del corso è cercare di aiutare a rispondere al solito quesito: continuare o meno il percorso imprenditoriale? “Nel momento in cui si fonda una startup non è solo importante avere un'idea per avviare l’attività imprenditoriale, ma soprattutto l’acquisizione di una nuova mentalità” spiega la responsabile del progetto Enrica Laveglia.

   

Il passo successivo sono i corsi di cinque giorni “Diventare imprenditore di successo”, laboratori di business di una durata di otto ore giornaliere, che si tengono due volte all’anno (a giugno e novembre) e si concentrano sulla gestione d’impresa. Infine, per completare l’offerta, una volta ogni tre mesi si tengono dei workshop tematici, ossia alcuni approfondimenti che voluti dagli imprenditori. I temi in cui gli esperti spaziano sono quelli della contrattualistica d’impresa, il know-how sul marketing e sulla negoziazione e quelli inerenti al campo delle risorse umane e della finanza.

 

La particolarità di questo progetto è di usare un format internazionale, tipico del modello anglosassone, molto incentrato su approfondimenti pratici. E calare il tutto nella realtà locale della regione Basilicata.

 

All’evento del dieci aprile, si sono presentate anche le startup nate nel 2018: Terre Basilicate, l’e-commerce per i prodotti tipi lucani che per farli conoscere e diffonderli nel mondo, aprendo così anche le porte a fornitori che non hanno nessun altro canale per farsi conoscere, Emporio arcobaleno, il negozio che ha tutto per le feste, dagli addobbi alle decorazioni per i dolci, compresi, inoltre, cibi particolari e Casa Easy, un nuova idea di società edile che propone un general contractor chiavi in mano, convogliando progettazione, iter burocratico e amministrativo e soluzioni di efficienza energetica.

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