Una sequenza di Corbyn Run

È online il videogioco (pol. corr.) su Jeremy Corbyn

Enrico Cicchetti

Un gruppo di sviluppatori ha creato un videogame per supportare il leader laburista: si chiama “Corbyn Run”. E c'è anche il fantasma di Margaret Thatcher

Da "Call of Salveenee”, il videogame che sbeffeggia il leader della Lega, a “Fiscal Kombat” – il gioco per computer sviluppato nelle chat room di France Insoumise – nel quale Jean-Luc Mélenchon, il candidato dell’estrema sinistra francese alle scorse elezioni, doveva afferrare i capitalisti di passaggio e scrollargli di tasca il denaro. I videogiochi sono diventati terreno di scontro politico. E spesso hanno dalla loro il vantaggio di un approccio innovativo e scanzonato. Non è il caso della nuova creazione Made in Uk. A pochi giorni dalle elezioni nel Regno Unito e con i sondaggi d'opinione che mostrano una riduzione del divario con la campagna della leader conservatrice Theresa May, il movimento di base che sostiene il leader laburista Jeremy Corbyn sta cercando di raggiungere i giovani elettori.

 

Se alcune superstar della scena grime, un genere di hip hop nato nelle strade di Londra tra fine anni Novanta e inizio Duemila, hanno dato il loro appoggio sui social al Labour, un gruppo di sviluppatori che si chiama "Games For The Many" ha creato un videogioco sul leader della sinistra britannica: “Corbyn Run”. 

 

Mentre Theresa May vola in elicottero e lancia bottiglie di champagne, Corbyn va a caccia di banchieri e candidati Tory. Si può solo correre avanti e indietro, schivando i colpi del fantasma di Margaret Thatcher e di Boris Johnson (che è appeso a una teleferica e sventola l'Union Jack). Niente salti né attacchi: è un videogioco politicamente corretto e non-violento, ça va sans dire.

 

Secondo le fonti del partito laburista, sentite dal magazine di controcultura Huck, il lancio ufficiale del videogame doveva essere oggi ma il gioco è diventato virale in maniera autonoma. 

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