il testo integrale Una forza multinazionale a Kyiv: l’Europa entra nel cuore della sicurezza ucraina La dichiarazione congiunta dei leader europei a Berlino. Non più solo addestramento: prende forma una missione congiunta dei “volenterosi”, sostenuta da Washington, per garantire deterrenza e stabilità nel dopoguerra 15 DIC 2025
il momento delle decisioni Una settimana per fare l’Europa geopolitica Sostegno all’Ucraina e Mercosur, due test decisivi sul potere dell'Unione europea 15 DIC 2025
Conto alla rovescia La corsa dell’Ue per sciogliere le resistenze di Belgio e Italia sugli asset russi Con un voto a maggioranza è stato approvato un regolamento per vietare il trasferimento degli attivi sovrani di Mosca alla Banca centrale russa. Ora per salvare l’Ucraina deve essere fatto l’impensabile in una settimana, nelle capitali nazionali come a Bruxelles 13 DIC 2025
Dov'è la pressione di Putin? Il discorso di Boris Johnson in difesa dell'Ucraina e per un'Europa che fa sul serio, anche con Trump Pubblichiamo ampi stralci del discorso che l’ex premier britannico ha tenuto all’Holberg Prize a Bergen, in Norvegia, questa settimana 13 DIC 2025
L'editoriale dell'elefantino Chi salverà la pacifica Europa Un’integrazione impantanata nella decadenza, arrendevole di fronte alla prepotenza di Putin. Nemmeno un Churchill redivivo convincerebbe gli europei oggi ad armarsi per difendere Kyiv (e sé stessi) 13 DIC 2025
L'analisi Le risposte che l’Ue non ha ancora dato alla minaccia strategica di Trump Con la Strategia di sicurezza nazionale l'Amministrazione americana chiede (o pretende) che l’Europa dia ancora maggior spazio alle proprie imprese sul mercato continentale. Per l'Unione europea, capire cosa voglia davvero essere è importante più che mai Lorenzo Bini Smaghi 13 DIC 2025
esclusiva L’Italia scioglie la riserva: pronta a votare sì per il congelamento permanente degli attivi russi Dopo aver lasciato planare il dubbio sulla sua posizione, il governo di Giorgia Meloni dovrebbe appoggiare il primo passo per poter usare gli attivi sovrani russi nel “prestito di riparazione” per l’Ucraina. In corso la votazione formale nel Consiglio dell'Ue 12 DIC 2025
potenza (o sopravvivenza) Senza integrazione l’Europa si indebolisce: l’unica via è crescere insieme La fragilità del legame transatlantico e le ambizioni imperiali di Mosca e Pechino impongono un salto di integrazione: strumenti comuni, crescita condivisa e autonomia tecnologica per trasformare l’Ue da “non potenza” ad attore capace di deterrenza Jean-Pierre Darnis 12 DIC 2025
il rapporto Trump preoccupa più di Putin. La mappa dei rischi globali per l'Ue nel 2026 Il Centro studi Robert Schuman intervista 500 esperti in materia di sicurezza internazionale e fotografa un’Europa esposta su tre fronti: la pressione russa, le vulnerabilità delle sue infrastrutture e, soprattutto, la crescente incertezza sul ruolo americano Federico Giorgetti 12 DIC 2025
Contro il tempo L’Ue fa un passo avanti sugli asset russi ma Belgio e Italia mettono una riserva. Le fratture pericolose I governi europei hanno compiuto il primo passo per utilizzare 210 miliardi di euro di attivi sovrani russi e fornire un prestito di riparazione all’Ucraina, decidendo a maggioranza qualificata il divieto di trasferirli alla Banca centrale russa. Ungheria e Slovacchia si sono espresse contro. Ci sono sempre più tensioni tra il nord e il sud dell’Ue 11 DIC 2025