I padrini delle "terze vie" Una rassegna delle copertine dei principali magazine internazionali. New Statesman, Point, New Yorker, The NAtion, Bloomberg Businessweek, Tiempo 25 NOV 2016
Un insider ci spiega Blair e l’argine ai populismi "Non penso che nell’immediato nascerà un nuovo partito, piuttosto un gruppo europeista transpartitico che difenderà le ragioni di una 'soft' Brexit in attesa delle prossime elezioni generali”. Parla il direttore di New European Gabriele Carrer 25 NOV 2016
Il movimento di Blair Blair rilancia la mobilitazione del cosiddetto 48 per cento – contrario alla Brexit – che oltre a rappresentare l’elettorato più europeista rappresenta anche quel centro moderato, riformatore, liberale che in questo momento non ha un partito, nel Regno Unito almeno, in cui potersi riconoscere. L'ex premier torna in politica, farà un partito? 29 OTT 2016
Malinconie da Labour S’apre la conferenza a Liverpool, Corbyn s’aspetta un’altra incoronazione. Tra golpe-kamikaze e aree-bimbi s’alza un grido: con questi dirigenti non vinceremo mai 23 SET 2016
Rottamare la terza via? I dubbi di Blair sulla tenuta del centro di fronte alle forze antisistema: “Ci sono stati momenti, quando facevo carriera politica e poi quando ero primo ministro, nei quali ero certo delle mie capacità di prevedere il corso della politica. Gli ultimi anni mi hanno portato a mettere in dubbio questa certezza”. Redazione 26 AGO 2016
Nonostante la Brexit, Cameron resta il premier più apprezzato dai britannici, dice un sondaggio Dopo la vittoria del "leave" è stato giudicato fallimentare da alcuni, disastroso da altri. Ma i dati pubblicati da YouGov dicono come l'ex primo ministro conservatore sia stato quello più gradito dopo Margaret Thatcher. Redazione 11 AGO 2016
Meritocrazia Dai loro frutti li riconoscerete. José Manuel Barroso, già ministro e primo ministro in Portogallo, dopo la presidenza della Commissione europea passa al soldo della Goldman Sachs. Adriano Sofri 13 LUG 2016
Ciò che di Jo Cox non vi diranno. Vedi il suo anti-pacifismo Prima di essere uccisa, Jo Cox stava lavorando a un paper da pubbliocare in concomitanza con il report Chilcot. Oggi non bisogna tacere: gli effetti dell'Iraq Inquiry non riguardano solo Tony Blair ma la politica estera di un paese intero. 12 LUG 2016
Sette fatti che nessuno vi ha ancora detto sul report Chilcot Oltre alla guerra “sbagliata” e “privata”, due cose sulle non-bugie, sulle lettere d’amore e sulla Nigerbarzelletta. Redazione 08 LUG 2016
Controrapporto Chilcot C’è un’assenza enorme in tutto il dibattito a proposito del rapporto Chilcot sulle responsabilità del primo ministro inglese Tony Blair e la guerra in Iraq: gli iracheni. L’ideologo conservatore americano David Frum sintetizza così: "L’intervento americano e inglese ha offerto all’Iraq un futuro migliore". 08 LUG 2016