La democrazia di Schrödinger Paradossi e contraddizioni del Sud-est asiatico, una regione dove la geopolitica è una realtà alternativa, trama per thriller e fantascienza Massimo Morello 15 OTT 2017
Tutte le spine del complicato viaggio autunnale del Papa in Myanmar La scivolata papale sui rohingya birmani. I vescovi locali raccomandano a Francesco: “E’ meglio se non li nomina più” 31 AGO 2017
In Myanmar c’è una parola tabù: islamismo Gli scontri tra Forze armate e rohingya e la visita pastorale di Francesco Redazione 28 AGO 2017
Quello che i salotti buoni dimenticano sul Myanmar In Birmania la transizione democratica non è ancora conclusa. Il peso determinante delle forze armate e quello dell'opinione pubblica occidentale Giulio Gubert 28 AGO 2017
Quando i Rohingya non erano di moda La tragedia del popolo Rohingya, gli indesiderati del Sud-est asiatico, è divenuta la nuova bandiera dell’estremismo umanitario. E una buona scusa per gli estremisti islamici Massimo Morello 14 LUG 2017
Che ve ne fate, adesso, della Lady della pace che ha scoperto la Realpolitik? Aung San Suu Kyi oggi è accusata dalle anime belle del pol. corr. di tacere sulle morti dei dei rohingya. Ma le cose sono più complicate di quel che sembrano 05 GEN 2017
Perché i paesi si rivoluzionano con le riforme liberali. Il caso Myanmar Le lezioni ai neo protezionisti dai governi che stanno riuscendo ad abbassare le tasse e ad aprirsi al mercato. Maurizio Stefanini 11 AGO 2016
Questo è ciò che dovremmo aspettarci dal nuovo presidente della Birmania Htin Kyaw è stato eletto oggi. Lo ha scelto Aung San Suu Kyi, ma è molto di più del suo autista. Le sfide per l'economia del paese e il nuovo ruolo nello scacchiere asiatico Massimo Morello 15 MAR 2016
I birmani quasi non ci credono che ha vinto davvero la Signora Il partito di Aung Suu Kyi avrebbe ottenuto il 70 per cento dei voti. Risultati positivi anche dalle minoranze Massimo Morello 09 NOV 2015
Aung San Suu Kyi ha superato i militari alle elezioni in Birmania Secondo tutti i dati l'Nld della Signora ha ottenuto la maggioranza schiacciante dei voti. Ma i bizantinismi della legge elettorale, i negoziati con i partiti etnici e il potere della giunta militare fanno pensare che Aung San Su Kyi non può essere ancora sicura della vittoria. Massimo Morello 09 NOV 2015