Proia, sì a lavoro per i migranti dei centri ma non può essere coatto Roma, 18 ago. (Labitalia) - Far lavorare i migranti, anche con lavori socialmente utili, si può ma occorre fare attenzione ad alcuni aspetti normativi. Il tema del lavoro per chi ha fatto domanda d'asilo o è rifugiato "è un tema complesso e va affrontato con una visione d'insieme", spiega a Labitalia Giampiero Proia, giuslavorista, fondatore e presidente dello Studio Legale Proia & Partners, professore ordinario di Diritto del lavoro alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Roma Tre. Adnkrons 18 AGO 2016
Il doppio piano del governo sui migranti Il ministro Orlando propone di abolire la possibilità di ricorso per le richieste di asilo e snellire le procedure dei rimpatri. II capo del dipartimento Immigrazione, Morcone, rilancia l'idea di impiegare i migranti nei lavori socialmente utili. Redazione 18 AGO 2016
Lotta di classe generazionale "C’è stata una lotta di classe negli ultimi 20 anni, ma è la mia classe, la classe dei vecchi, che sta facendo la guerra. E stiamo vincendo”. In realtà nella versione originale della citazione Warren Buffet, riferendosi alla divaricazione dei redditi negli Stati Uniti a favore delle classi più agiate, parlava dei “ricchi”, non dei “vecchi”. 18 AGO 2016
Dall'agricoltura alle costruzioni, il lavoro del futuro si farà coi droni. Un business in espansione - VIDEO del giorno Redazione 16 AGO 2016
Dalle Fs alla Johnson&Johnson aumentano le richieste di ingegneri Roma, 16 ago. (Labitalia) - L'innovazione spinge l'acceleratore sul lavoro dei giovani ingegneri. Le professioni ingegneristiche, nelle loro diverse branche, si vanno sempre più affermando come pioniere dell’innovazione e dell’evoluzione della moderna industria. E non sono poche le aziende che ricercano ingegneri come le Ferrovie dello Stato, Johnson&Johnson, Amadori tanto per citarne alcune. Adnkrons 16 AGO 2016
Il lavoro è una truffa moralistica degli economisti moderni. Ma pure l’ozio Dall’antichità al rinascimento, un mito inconcepibile. Lafargue cita i classici antichi, dice e ripete che lavorare è un vizio sociale, politico, economico: una truffa moralistica degli economisti moderni che rinnegano l’esaltazione dei piaceri che caratterizzava, da Rabelais a Diderot, o da Boccaccio a Lessing, la cultura borghese non ancora al potere. Alfonso Berardinelli 14 AGO 2016
Perché nell’industria del futuro il lavoro è possibile solo se flessibile Ceemet, l’associazione di rappresentanza delle imprese meccaniche, lancia diversi spunti su uno dei fronti tanto più importanti quando più ignorati della rivoluzione 4.0: il lavoro. E lo fa rompendo alcuni tabù e superando quell’idea di lavoro in fabbrica che tanto ricorda un Novecento industriale in bianco e nero. Francesco Seghezzi 05 AGO 2016
Fine lavoro mai? Non è un male I millennial non si preoccupino per la pensione - in arrivo ben oltre la terza età. Quartz, pubblicazione online di grande successo proprio tra i venti-trentenni, cerca di ribaltare la tragedia. Con alcune argomentazioni di carattere economico e sociologico. Ricerche ed esempi tra la Germania e Singapore. Redazione 14 LUG 2016
La Quarta rivoluzione industriale non sia pretesto per l’Iri 4.0 Industria 4.0 non significa semplicemente qualche robot in più, alcuni tablet in catena di produzione o qualche collaboratore lavora da casa. In gioco c’è una visione completamente diversa dell’impresa, della produzione e del lavoro. Francesco Seghezzi 08 LUG 2016
Le nuove trecciaiole di Sesto Gli operai cinesi tra borse di pelle, integrazione via chat e botte con la polizia. Poi i sestesi doc, a pugno chiuso (e duro) contro l’aeroporto renziano. Ed è subito 1800. 08 LUG 2016