L’integrazione sempre più difficile Non più Mosul o Aleppo: la guerra arriva sugli altari delle chiese europee. Il dialogo basta per difendersi dal jihad? La Chiesa e la ricerca di una terza via. Girotondo d’idee. Samir Khalil Samir 28 LUG 2016
La religione c'entra eccome, spiega il cardinale Bagnasco Intervistato dal Corriere il presidente della Cei riconosce che quella in atto non è una guerra di religione, ma che la religione è alla radice del problema: i musulmani devono isolare i fondamentalisti, l'Europa tornare a essere cristiana. "Il dialogo si fa solo quando c'è qualcosa da dirsi". L'arcivescovo di Parigi: "I cristiani solo l'obiettivo dell'Isis". Redazione 28 LUG 2016
Per la liberal-democrazia bisogna eliminare i musulmani Cara liberal-democrazia, se la questione è come la poni tu – e cioè che il problema è l’islam in sé e non un travisamento strumentale – non c’è che una strada: individuare i musulmani, neutralizzare i musulmani, eliminare i musulmani. 28 LUG 2016
La dissimulazione del jihad Sono moderato, diceva l’attentatore di Rouen. Gli abbiamo creduto. Redazione 28 LUG 2016
Il dovere di fare la guerra per Oriana Fallaci Il dovere della guerra. Soltanto tu, Oriana, potevi esortare alla guerra con una motivazione così convincente e virile: il dovere. Non scrivi più, non telefoni più, non ci pungoli più direttamente ma il tuo sprone lo ritrovo nei tuoi libri, ad esempio nella corrispondenza pubblicata ora da Rizzoli, “La paura è un peccato”. 28 LUG 2016
Implorare l’occidente di intervenire contro l’Isis coi piedi sul suolo Si può chiedere a un Papa di non condannare i bombardamenti nel momento del soccorso? Chiedete ai cristiani in medio oriente. La Chiesa rischia, e rischiano pur diversamente i governi democratici, di essere travolta dal contrasto fra le sue parole e gli altrui fatti. Adriano Sofri 27 LUG 2016
Terrorismo, per il Papa la religione non c'entra, per Al Azhar sì: "Combattere l'estremismo nell'islam" Francesco, volando verso la Gmg in Polonia commenta gli ultimi attentati e parla di "guerre di interessi, per soldi, per le risorse della natura, per il dominio dei popoli". Al Tayyeb: "Continuare il cammino di lotta contro il pensiero estremista riformando il lessico usato in religione". Redazione 27 LUG 2016
Guerra di religione, ma non per il Papa. La chiesa dopo Rouen Il Grande imam di al Azhar dice quello che il Papa tace: l’islam c’entra eccome con gli attentati. 27 LUG 2016
“In Francia c’è un vile ossequio verso l’islam”. Parla Redeker La chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray non è il primo obiettivo in Francia. Nel 2015, due attacchi erano stati sventati contro la Basilica del Sacro Cuore, una delle più famose chiese di Parigi, oltre a due chiese a Villejuif. L’intellettuale colpito da una fatwa: “Usiamo il vocabolario della guerra senza farla. Siamo lillipuzziani”. 26 LUG 2016
Il terrore del Terrore Il jihadismo prolifera grazie a proselitismo rapido, che deriva da un’ideologia rozza e ridotta all’osso e dallo straordinario impatto mediatico degli attentati, e anche grazie a un mondo non abituato alla morte violenta. Allora, il miglior strumento per gestire l’islam in Europa è riuscire ad avere un “islam europeo”. Riccardo Redaelli 26 LUG 2016