questioni di gusto Dio non c'entra, è la mente a dare criteri soggettivi a morale ed estetica Il libro "Fluttuazioni. Il criterio della virtù e del gusto secondo Hume" di Gianluca Mori e Emilio Mazza affronta il criterio del gusto estetico secondo il filosofo Hume. Nel suo Dialogo questo si esaurisce in "una disposizione intrinseca alla mente". Non c'è quindi nessun Dio e nessun criterio oggettivo della morale né del gusto Sergio Belardinelli 28 GIU 2025
Elena Pulcini, la filosofia che può salvarci A colloquio con l’autrice de “La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale”, che spiega: “Se mi lasciassi sopraffare dal pessimismo, sarei tentata di aderire all’ammonimento heideggeriano. Ma se vogliamo darci una speranza, la filosofia può effettivamente venire in nostro soccorso: continuando in primo luogo a porre domande radicali e coraggiose che scuotano le coscienze in un mondo percorso da un lato da un oppiaceo individualismo e da una colpevole indifferenza, e dall’altro da ottuse regressioni verso miti identitari. Ma abbiamo bisogno di una filosofia vitale che non tema di contaminarsi anche con altri linguaggi (letteratura, psicoanalisi, cinema) laddove il concetto e l’argomentazione non sono (più) sufficienti” Davide D'Alessandro 05 SET 2019
Il 2016 sarà l'anno della "prova Hume" per l'economia italiana “E' molto allettante per un ministro ricorrere a tale espediente, [il debito pubblico appunto], perché ciò gli consente di fare bella figura durante la sua amministrazione, senza sovraccaricare i cittadini di tasse. Per questa ragione, ogni governo abuserà della pratica di contrarre debiti”. Le intuizioni del filosofo ed economista scozzese del XVIII secolo Marco Valerio Lo Prete 04 GEN 2016