Chi ha ucciso Willy l’avrebbe fatto comunque, anche senza conoscere il karate Se avessero davvero praticato lo sport, non lo avrebbero ammazzato di botte. L’Mma spiegata a chi non ne sa niente
Quando il sangue ribolle nelle vene C'è un rapporto tra l'aumento delle temperature e quello delle violenze? Due teorie, gli studi più recenti e quelli più originali (dal baseball ai cronisti) e il grande esperimento della pandemia Enrico Cicchetti
L’Italia non è mai stata un paese così sicuro Diffusi i dati della polizia. E si conferma la distanza tra realtà e percezione Redazione
Roma è una città allo sbando ma la sinistra pigra vede solo i fascisti Il rogo della libreria Pecora elettrica a Centocelle scatena il cane di Pavlov. Giornalismo enfatico e formulette pigre. Antifascisti su Marte
Il bluff di Mafia Capitale è una lezione per la politica e anche per il giornalismo Che il giornalismo celebri i suoi dèi, va bene, le fregnacce, questo va meno bene. Non avevamo prove, a parte la realtà
Altro che allarme sicurezza: in Italia gli omicidi non sono mai stati così pochi I dati Onu confermano che nel nostro paese non serve alcun intervento securitario in salsa salviniana Maurizio Stefanini
Così i numeri del Viminale smentiscono la propaganda di Salvini sulla sicurezza Il ministero si sforza di mettere in relazione il calo della criminalità con il Decreto Sicurezza ma i dati sono in linea con quelli del periodo Minniti. Un gigantesco boomerang comunicativo Ermes Antonucci
La camorra si combatte intervenendo sulla durata dei processi Il caso Noemi ricorda che nella lotta contro il crimine i guai dipendono dai tempi lunghi fra reato e avvio della repressione Alfredo Mantovano
Il populismo penale che muove la nuova (sproporzionata) legittima difesa Le statistiche smontano la percezione di emergenza sbandierata dal governo. Ma con la nuova legge approvata dal Parlamento ci troviamo davanti a un esempio di manomissione ideologica Luigi Manconi
Il problema non è chiudere i Cara, ma trovare alternative A Mineo sono state arrestate 19 persone accusate di appartenenza ad una cosca della cosiddetta mafia nigeriana. Ma non è certo una novità degli ultimi sbarchi Massimo Bordin