Il Bi e il Ba È morto Augusto Romano, psicoanalista junghiano e caro amico di matita Rimasi incantato da un suo libro di fine anni Ottanta, "Madri di morte", e da lì provai a estorcergli per via epistolare anche le pagine che ancora non aveva scritto. Da allora abbiamo dialogato su tantissime cose. Ci ha lasciati a pochi giorni dal centocinquantenario del suo maestro Guido Vitiello 23 LUG 2025
Augusto Romano, la ferita dell'analista A colloquio con lo psicoanalista junghiano, che afferma: “Non so cosa sia un ottimo analista. ‘Ottimo’ mi sembra una parola eccessiva e presuntuosa. Ogni analista ha una falla. Dovrebbe essere capace di: empatia, immaginazione, resistenza alla frustrazione, controllo delle proprie inclinazioni narcisistiche, sopportare i transfert seduttivi e/o aggressivi del paziente, ironia non distruttiva, una paradossale indifferenza rispetto ai risultati. Ed essere in grado di lasciare andare il paziente quando è il momento, e di rispettare ‘religiosamente’ quello che si potrebbe chiamare il ‘destino’ dell’altro. Ma potrei essere facilmente smentito…” Davide D'Alessandro 10 SET 2019
Augusto Romano, la luce dell'Ombra Profondo conoscitore di Jung, ha il passo giusto e una sontuosa saggezza per scrivere di analisi, di casi clinici, di sogni, di cadute, risalite e persino di…manutenzione dell’amore Davide D'Alessandro 07 SET 2018