l'esordio Così la destra applica il metodo sovietico per la presidenza di Cinecittà Il nuovo presidente Antonio Saccone non è un manager e non è un regista, tantomeno un produttore e neppure un attore. È un “politico trombato”, si direbbe. Eppure, il governo della Cultura doveva puntare a premiare le competenze e “non guardare alla tessera di partito” Luciano Capone 24 LUG 2025
Il racconto La vera storia del tax credit: 10 governi, ministri di destra, sinistra e tecnici. Un sistema esploso. L'ascia di Giuli Nato sotto Rutelli, esploso con il Covid, ma non riuscì a fermare il sistema nè Draghi nè Sangiuliano che ha lasciato lo sgravio al 40 per cento. Si dimette il dg Cinema, Borelli al suo posto si fa il nome di Antonio Parente Carmelo Caruso 04 LUG 2025
Il successore ignoto Che cosa succede a Cinecittà, tra dimissioni al vertice e obiettivi Pnrr Dopo l'addio di Chiara Sbarigia, il ministro Giuli smentisce le "ricostruzioni strumentali" sul caso. Si cerca un nome per la successione (Giuseppe De Mita?) Marianna Rizzini 01 LUG 2025
dopo il caso Kaufmann “Tax credit? Fondi solo a chi ne ha titolo”. Parla il produttore Pietro Valsecchi "Un’aliquota al 40 per cento, introdotta per l’emergenza Covid, è diventata un’attrattiva per qualsiasi avventuriero o velleitario. Serve equilibrio tra incentivo e controllo. Non si tratta di escludere, ma di proteggere il sistema da chi lo mina dall’interno”, dice il produttore cinematografico e televisivo Marianna Rizzini 27 GIU 2025
Editoriali Iva d'artista. Tra tagli strutturali e problemi di metodo e merito Il governo riduce le tasse sulle opere d’arte dal 22 al 5 per cento, ma l’aumenta su assorbenti femminili, pannolini, latte per l’infanzia e seggiolini per auto Redazione 24 GIU 2025
Il Foglio Weekend I delitti del Tax credit: storia di un omicidio e di una città incredibile Turisti, carabinieri, zainetti rubati. Roma d’estate si svuota, e a volte scoppia il delitto. I precedenti di Beau Solomon e di Mario Cerciello Rega. E l'eterno fascino di Mr. Ripley Michele Masneri 21 GIU 2025
il question time Sul Superbonus per ristrutturare i castelli (che non si conoscono) il ministro Giuli dice: “Uso sciagurato” Il ministro della Cultura conferma di non sapere nulla delle dimore storiche che hanno usufruito del provvedimento introdotto dal governo Conte e della loro apertura al pubblico. “Siamo impegnati in un'attività di approfondimento", ma la mancata previsione di controlli “dimostra l'irrazionalità di questa misura” Redazione 28 MAG 2025
Il ministro Giuli di fronte a un esercito ideologico arruffato I Germano e i Montanari rovinano le idee con il maneggiarle alla garibaldina, con un tono da regime che inquadra e dispensa bene e male, al quale le istituzioni devono rifiutarsi di opporre il proprio tono, da conservare per le cose serie Giuliano Ferrara 18 MAG 2025
Preghiera Montanari toglierebbe il Nobel a Montale, Deledda e Quasimodo Tre non laureati, si saranno fatti aiutare! E niente ministero della Pubblica istruzione a Benedetto Croce, non laureato! Nell'ultimo articolo contro Giuli non è riuscito a trattenersi dal rinfacciargli la nomina senza laurea. L'esaltazione del pezzo di carta da parte di chi lo produce (Montanari) suona più ridicolo dell'oste che garantisce il vino buono Camillo Langone 14 MAG 2025
il colloquio Pupi Avati: "Giuli intervenga. Il cinema è in codice rosso, la cultura non è una priorità per il governo" Mentre il ministro della Cultura "manda bacini" dall'aula di Montecitorio, il regista torna a chiedere risposte per il settore cinematografico e l'istituzione di un ente ad hoc. La proposta del Pd? "Creare un'agenzia sul modello francese è più semplice da realizzare. Per un ministero, come chiede FI, serve almeno un anno e non abbiamo tempo" Ruggiero Montenegro 23 APR 2025