Classiche stroncature Sfatare luoghi comuni, classici alla mano: Savinio per rottamare la passione per Celati, Orwell per i putiniani de noantri, Arendt per i nostalgici del partito-ideologico Matteo Marchesini 25 NOV 2016
C'era una volta in Portogallo Daniele Coltrinari e Luca Onesti, Tuga edizioni, 158 pp., 15 euro 24 NOV 2016
Esce il libro di Dibba, lo pubblica Berlusconi e non è una battuta di Grillo Il Guatemala come metafora. Ma dov’è la disintermediazione? 22 NOV 2016
Europa nata morta Le profezie di uno scrittore. Bernanos, il cattolico che ha irriso le palingenesi sociali, i moralismi religiosi e tutti i conformismi Edoardo Rialti 21 NOV 2016
“Le otto montagne” di Paolo Cognetti, il sentiero per diventare adulti e comprendere il dolore Quanto tempo ci serve per diventare chi siamo. 19 NOV 2016
La custode del silenzio Antonella Lumini e Paolo Rodari, Einaudi, 118 pp., 15 euro Redazione 17 NOV 2016
La riscoperta del western, antidoto schietto al politicamente corretto Tra le varie ragioni della crescente popolarità di questo genere, c'è anzitutto l’urgenza di Epos, l’esperienza epica (che oggi può essere letta come un desiderio inconscio di rivincita nei confronti di una società dominata dal politicamente corretto). E, per i giovani, il topos relativo al rito di iniziazione. Matteo Righetto 13 NOV 2016
Dalla mente reazionaria alla sinistra al caviale, i libri che spiegano Trump Nell’elezione più imprevista della storia recente è cresciuta una vastissima letteratura che spiega radici, substrato e tratti cifrati del trumpismo . 13 NOV 2016
Scanzi, il “romanzo” L’arte della stroncatura applicata a un libro pubblicato per mancanza di editor. Letto e considerato, il pubblico di riferimento sembrerebbe composto dagli ammiratori di Andrea Scanzi come giornalista, teatrante, opinionista, personaggio televisivo. Legittimo, per carità: le case editrici devono pur campare. Mariarosa Mancuso 13 NOV 2016