Foto Ap, via LaPresse
verso i Mondiali nordamericani
Come funziona il sorteggio dei gironi dei Mondiali di calcio del 2026
Venerdì 5 dicembre 2025 alle 18 (ora italiana) le Nazionali qualificate (e quelle che otterranno la qualificazione passando dai playoff) scopriranno quali saranno le loro prime avversarie nella Coppa del mondo. Una cosa è sicura: se l'Italia dovesse qualificarsi sarà una Nazionale da quarta fascia
I prossimi Mondiali di calcio maschile, i primi a 48 squadre della storia, inizieranno uffialmente l'11 giugno del 2026 allo stadio Azteca di Città del Messico. I preparativi per tutte le Nazionali già qualificate, e pure per quelle non ancora qualificate, inizieranno invece dalle 18 (ora italiana) di venerdì 5 dicembre 2025, quando al John F. Kennedy Center di Washington D.C. inizierà il sorteggio che definirà i gironi della Coppa del mondo. Un sorteggio con sei punti di domanda. Sei infatti sono ancora le selezioni nazionali (quattro europee e due che usciranno dal playoff tra Repubblica democratica del Congo, Nuova Caledonia e Giamaica, da una parte, e tra Iraq, Bolivia e Suriname, dall'altra) che devono ottere il pass per la fase finale. Per loro però c'è una sicurezza: dovessero ottenere la qualificazione per loro sarà complicata visto che entreranno nella quarta fascia del sorteggio.
Come ogni sorteggio calcistico, infatti, le Nazionali sono divise in quattro fasce, a seconda del ranking internazionale, a eccezione della fascia 1 dove entrano anche le selezioni dei paesi che organizzano la manifestazione, ossia Canada, Messico e Stati Uniti.
Se l'Italia si qualificherà per la fase finale di questi Mondiali deve augurarsi di trovarsi nel gruppo di uno dei tre paesi organizzatori per evitare di ritrovarsi di fronte le Nazionali più forti al mondo. In ogni caso un manuale di scuse è già pronto, e da parecchio.
Qui ci sono le composizioni delle fasce per il sorteggio dei gironi del Mondiale 2026:
Fascia 1
Stati Uniti, Canada, Messico, Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Brasile, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio e Germania
Fascia 2
Croazia, Marocco, Colombia, Uruguay, Svizzera, Giappone, Senegal, Iran, Corea del Sud, Ecuador, Austria e Australia
Fascia 3
Norvegia, Panama, Egitto, Algeria, Scozia, Paraguay, Tunisia, Costa d’Avorio, Uzbekistan, Qatar, Arabia Saudita e Sudafrica
Fascia 4
Giordania, Capo Verde, Ghana, Curaçao, Haiti, Nuova Zelanda, i quattro vincitori degli spareggi europei e i due vincitori dei play-off intercontinentali
Per la composizione dei gruppi ci sono poche e chiare regole: ogni girone potrà avere al massimo due nazionali europee – visto che sono le più numerose checché ne dica il ct dell'Italia Gennaro Gattuso – e non ci potranno essere due squadre dello stesso continente.
Da questa edizione la Fifa ha introdotto una novità presa dal formato dei tornei tennistici: le due squadre meglio classificate nel ranking – Spagna e Argentina – potranno affrontarsi solo in finale, sempre che riescano a classificarsi al primo posto del girone. In parte diverse del tabellone saranno inserite anche la terza e la quarta del ranking – Francia e Inghilterra.