Aziz Abbes Mouhiidine (foto LaPresse)

L'Italia della boxe ha deciso che può fare a meno di Aziz Abbes Mouhiidine

Alberto Facchinetti

Il pugile campano è stato escluso dal Training Camp di preparazione ai Mondiali 2025.  "Il mio nome era inizialmente apparso nella lista, poi è misteriosamente scomparso dopo circa un'ora", dice l'atleta. "Ho bisogno di continuità da parte di tutti i pugili", risponde il dt De Carolis

Due argenti mondiali e un oro europeo: Aziz Abbes Mouhiidine, il pugile campano di 26 anni, è considerato da alcune stagioni la grande speranza della boxe italiana, l'atleta su cui si riponevano le maggiori aspettative in vista dei Giochi di Parigi per trainare, come una sorta di "Sinner del ring", un movimento in difficoltà (anche se in ripresa) da anni, sia a livello dilettantistico che professionistico.

Eppure, il suo nome non c'è tra le convocazioni per l'ultimissimo Training Camp di preparazione ai Mondiali 2025. E lui si dice certo che non sarà ai prossimi Mondiali "World Boxing" che si disputeranno a Liverpool dal 4 al 14 settembre, alla M&S Bank Arena. La sua esclusione ha i contorni di un piccolo giallo.

Dopo l'uscita al primo turno a Parigi nell'estate scorsa, Mouhiidine era tornato sul ring dopo quasi un anno. A distanza di undici mesi dall'immeritata sconfitta contro l'uzbeko Lazizbek Mullojonov alle Olimpiadi, ha scelto la World Boxing Cup di Astana, in Kazakhstan, per rimettersi in gioco. Il suo debutto stagionale, però, non è stato dei migliori, sconfitto immediatamente dallo statunitense Malachi Georges.

"Poi ho avuto un malore e non ho potuto partecipare al recente ritiro internazionale in Turchia – spiega al Foglio Mouhiidine – però aspettavo di essere convocato per il ritiro premondiale, soprattutto perché lo staff della Nazionale aveva chiesto la mia disponibilità a partecipare al torneo iridato di Liverpool".

Il mistero si infittisce. "Il mio nome era inizialmente apparso nella lista, poi è misteriosamente scomparso dopo circa un'ora – continua il pugile – Una decisione improvvisa e inspiegabile, che mi ha lasciato profondamente amareggiato".

Ha chiesto spiegazione al direttore tecnico? "Non ho chiesto spiegazioni a Giovanni De Carolis. Credo sia il dt a dover dare spiegazioni all'atleta, non il contrario. Soprattutto dopo che mi avevano chiesto loro di partecipare".

Un altro elemento che contribuisce a rendere la situazione particolare è la mancanza di un sostituto nella sua categoria di peso. "Nella mia categoria di peso, tra l'altro, non ho visto un sostituto", sottolinea Mouhiidine.

Chiediamo conto a Giovanni De Carolis, da otto mesi dt della Nazionale e per il momento ancora l'ultimo italiano a diventare campione del mondo tra i professionisti. "Abbes è un grande campione – dice – ma io ho bisogno di continuità da parte di tutti i pugili, in primis a livello di presenza e poi anche come come fame. Perché le regole valgono per tutti. Io ho bisogno di vedere i ragazzi, non solo 3-4 giorni dopo mesi, sennò non saprei neanche gestirli all'angolo durante un match. Abbes si è messo a disposizione a giugno, è stato sconfitto in Kazakistan, recentemente in Turchia volevo portarlo ma è arrivato il suo certificato medico, quindi in pratica l'ultima volta l'ho visto a giugno. Ripeto, ho bisogno di condividere tutto con i miei ragazzi, di instaurare un rapporto con loro, non 2-3 allenamenti e poi si va via. Sennò che gruppo avrei? Le regole vanno oltre anche a una eventuale medaglia mondiale, io voglio costruire qualcosa per la boxe italiana del futuro. L'assenza di Irma Testa è invece diversa, lei non aveva più stimoli, è stata una sua scelta".

Con ogni probabilità per Mouhiidine si è conclusa la stagione del dilettantismo, anche se da qualche anno la carriera parallela con il professionismo è possibile. "Ora penso solo al mio debutto Pro entro fine anno," confida l'atleta delle Fiamme Oro, che nei mesi scorsi era stato contattato anche da alcune Promotion straniere. La prossima settimana verranno diramate le convocazioni ufficiali. Sicuramente né Mouhiidine né la Testa saranno in lista.

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